Nei giorni scorsi circa 130 finanzieri del I Gruppo della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dell’operazione “Easy Full”, hanno eseguito un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura di Napoli nei confronti di numerosi distributori di carburante e di una società adibita alla costruzione di autobotti. Il decreto è stato eseguito nelle province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Salerno, Latina, Cosenza e Barletta-Andria-Trani. Allo stato sono circa 40 gli indagati per i reati di associazione per delinquere, furto e sottrazione al pagamento dell’accisa. L’indagine è scattata nel dicembre 2015 a seguito di una segnalazione della Kuwait Petroleum Italia spa (Q8) e ha avuto ad oggetto accertamenti relativi a un gruppo criminale, composto da autotrasportatori, distributori, grossisti di carburante, dedito alla sottrazione di prodotti petroliferi alla Q8 poi successivamente rivenduti a distributori compiacenti, accertando «un vero e proprio mercato parallelo per la vendita illegale di carburante». Mediante l’alterazione dei carichi di gasolio, kerosene, nafta e benzina effettuati presso la raffineria Q8 di Napoli, nonché mediante la manomissione dei controlli metrici installati sulle autobotti, il gruppo avrebbe sottratto ettolitri di prodotti petroliferi, rivenduti al mercato nero, con danno per Kuwait Petroleum Italia spa e per l’Erario per l’omesso pagamento dell’accisa. Le indagini hanno consentito il sequestro di denaro contante, di 4.164 kg di benzina, 7.235 kg di gasolio, olio, automezzi e sofisticati congegni elettronici atti ad alterare l’erogazione di carburante.
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