CATANZARO «Sono certo che l’azione della magistratura farà piena luce sulla gestione di Sacal e, per questo, non può che essere salutata positivamente». È quanto afferma, in una nota, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. «Voglio ricordare – prosegue Oliverio – che circa un anno fa, nel momento dell’apertura delle indagini, il rappresentante della Regione Calabria in seno al Consiglio di amministrazione, avvocato Gaetano Pignanelli, chiese le dimissioni dei vertici Sacal e dell’intero Consiglio di amministrazione. Proposta che fu respinta dalla maggioranza dello stesso Cda. Il nostro impegno per il rilancio del sistema aeroportuale calabrese è strettamente connesso alla necessità di affermare una gestione trasparente, di netta rottura con metodi e pratiche clientelari e distorsive che, in passato, hanno prodotto situazioni fallimentari e degenerative. Anche tenendo conto che i vertici e il management di Sacal sono a scadenza proprio in questi giorni è necessario aprire ora, senza esitazioni, una stagione nuova, per consentire al sistema aeroportuale calabrese di uscire dalle difficoltà nelle quali è stato cacciato e affermare una gestione unitaria degli scali aeroportuali calabresi improntata al massimo rispetto della legalità e a un’utilizzazione oculata delle risorse, per affermare una strategia di collegamenti volta a rafforzare e ad agevolare l’accessibilità alla nostra regione».
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