LAMEZIA TERME Ci sono i componenti del Consiglio di amministrazione della Sacal fra i destinatari delle richieste di sospensione dai pubblici uffici avanzate dalla Procura di Lamezia Terme nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto i vertici della società che gestisce l’aeroporto internazionale della città calabrese. Le misure interdittive, su cui dovrà pronunciarsi il gip del tribunale di Lamezia Terme, riguardano, tra gli altri, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esponente del Partito democratico, gli imprenditori Giuseppe Gatto e Floriano Noto, entrambi di Catanzaro, ed Emanuele Ionà, di Lamezia Terme, tutti membri del Cda. L’eventuale accoglimento della richiesta potrebbe, dunque, determinare uno stravolgimento politico nell’amministrazione della Provincia di Catanzaro. La richiesta di interdittiva riguarda anche Gianpaolo Bevilacqua, i dipendenti Eugenio Sonni, Filippo Malafarina, Antonio Silipo, l’ex direttore generale Pasquale Clericò, quindi Sabina Mileto e Angela Astorino, quest’ultima direttrice del centro per l’impiego di Lamezia Terme.
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