REGGIO CALABRIA Un uomo di 41 anni, Vincenzo Cataldo, è stato arrestato a Locri, in provincia di Reggio Calabria, dai carabinieri della locale stazione. L’uomo è destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, in quanto deve scontare la pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di associazione di tipo mafioso. La condanna è stata inflitta dall’autorità giudiziaria di Torino nell’ambito dell’operazione “Esilio”, le cui indagini sono partite dalle rivelazioni di un pentito che aveva svelato l’esistenza di una “locale” di ‘ndrangheta attiva a Giaveno (Torino). Secondo quanto emerso dalle indagini, la cellula della malavita calabrese, le cui attività principali sarebbero consistite in estorsioni, armi e traffico di droga (soprattutto hashish), sarebbe stata attiva almeno dal 2007, per poi venire “sospesa” a metà del 2008 per problemi sorti all’interno della stessa consorteria criminale.
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