Se i Lions copiano il Corriere della Calabria

NAPOLI C’è imbarazzo ai vertici dei Lions del Mezzogiorno. Qualche sera fa, a San Vitaliano, in provincia di Napoli, nel nolano, c’è stata un’assemblea dei Lions.  Davanti a un’ottantina di persone, si presentavano le candidature alla carica di vicegovernatore del distretto 108Ya, che sarebbe quello che comprende Campania, Calabria e Basilicata. Cinque i candidati, tutti calabresi, per una sorta di rotazione interna prevista dal loro statuto. Prendendo la parola, il past-governatore, Luigi Buffardi, medico napoletano, ha accusato di scarsa etica uno dei candidati, Nicola Clausi, per aver pubblicato sulla loro rivista due articoli, sugli ultimi due numeri, interamente (o quasi del tutto) copiati da altri organi di informazione. Uno riguarda Il Sole 24 ore, l’altro il Corriere della Calabria.
Il servizio finito nel mirino del past-governatore, stampato sul numero di dicembre della rivista interna ai Lions, è stato pubblicato dal Corriere della Calabria il 12 giugno 2015 e riguarda il Rapporto giovani sulla disoccupazione, effettuato su un campione di italiani dai 18 ai 30 anni, a cura dell’Istituto Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che non tratteggiava un quadro positivo della situazione attuale, nel Sud e in particolare in Calabria. Secondo il dossier, circa l’84% dei giovani era pronto a espatriare per trovare un lavoro. L’accusa lanciata da Buffardi è pesante: gran parte del servizio proposto nella rivista dell’associazione contiene lo stesso testo dell’articolo pubblicato un anno e mezzo prima dal Corriere della Calabria. Una casualità? Non proprio visto che a marzo scorso è andata addirittura peggio. Questa volta l’aspirante vicegovernatore del distretto avrebbe copiato per intero un intervento del filosofo Remo Bodei pubblicato sul Sole 24 ore lo scorso settembre.
Tira una brutta aria, insomma, all’interno dei Lions. E nella battaglia per l’elezione ai vertici dell’associazione irrompe anche l’accusa di plagio per uno dei favoriti alla nomina.