ROSARNO «In questi giorni di festa il mio pensiero va al dramma umano che stanno vivendo i portuali e le loro famiglie che vedono sempre più vicino l’incubo del licenziamento». È quanto afferma, in una nota, il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà. «Quanto sta accadendo al Porto di Gioia Tauro – prosegue Idà – rappresenta il fallimento di tutti, istituzioni, sindacati e aziende private. Anni ed anni di promesse non mantenute e politiche di sviluppo errate hanno fatto diventare quello che è stato, a tutti gli effetti, la porta del Mediterraneo un Porto di secondo piano. Mercoledì 19 aprile vi sarà un tavolo ministeriale, la speranza è che da quel tavolo possa emergere una prospettiva concreta di riduzione degli esuberi».
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