di Pietro Bellantoni
9 aprile
FRANCESCO BEVILACQUA
(Ex senatore)
«La mattina, mi alzo presto ma mi sveglio tardi, cercatemi dopo le 10. Grazie».
10 aprile
PINO GALATI
(Deputato)
«Siamo in un momento politico nel quale le vecchie categorie centrosinistra e centrodestra sono saltate. A noi tocca, per la nostra parte, l’obiettivo di riaggregarli, in base a quello che avverrà nei prossimi mesi, alla costruzione di una legge elettorale (…) Quello cui noi guardiamo non è né la destra né la sinistra». Qualunquismo? No, poltronismo.
10 aprile
MAURIZIO MARTINA, MARIO OLIVERIO, MAURO D’ACRI, ORLANDINO GRECO E FRANCO SERGIO
(Ministro, governatore e consiglieri regionali)
Foto al Vinitaly: buyers in fuga.
10 aprile
NICO STUMPO
(Deputato)
Alla presentazione di Articolo 1 a Cosenza: «Non chiamateci scissionisti. Stiamo solo cercando di dare quelle risposte che finora non siamo stati capaci di dare».
11 aprile
CARLO GUCCIONE
(Consigliere regionale)
«Quando sono stato chiamato, tre giorni prima della presentazione delle liste, a candidarmi a sindaco nella mia città, non ho pensato alle mie convenienze personali. Eppure avevo tutte le ragioni per declinare l’invito. Una tra tante: un’iscrizione nel registro degli indagati per Rimborsopoli mi aveva escluso dalla giunta regionale, però non mi impediva di essere candidato a sindaco senza liste, programma e con un Partito democratico allo sbando nella città di Cosenza».
12 aprile
MASSIMO COLOSIMO
(Presidente della Sacal)
«Se senti dire loro, ognuno di loro ne ha dieci, il governatore ne ha dieci… e che assumo quaranta persone? ma che figura… non hanno proprio contezza della cosa».
12 aprile
EMANUELE IONÀ
(Ex consigliere amministrazione Sacal)
Una prece per le assunzioni: «… che vi devo dire una cosa che per quanto mi riguarda vi firmo una carta che per i prossimi cinquanta anni non vi rompo più il cazzo, però datemi una mano… datemi una mano però, vi prego di darmi una mano».
12 aprile
GIUSEPPE GRAZIANO/1
(Consigliere regionale)
(Da Hashtag) «In Calabria Forza Italia esiste. Semmai il problema è che di chi si candidò con me in provincia di Cosenza, soltanto io sono rimasto nel partito. Sono stato eletto insieme a Morrone e Orsomarso ma qualcuno ha usato Forza Italia come un tram. Il biglietto, però, lo hanno pagato i cittadini. E sottolineo che anche chi non è stato eletto non è rimasto in Forza Italia: non lo ha fatto Mancini, non lo ha fatto Chiappetta, lo stesso Gallo non è in Fi. Ci sono solo io, checché se ne dica».
12 aprile
DEMETRIO DELFINO
(Presidente del Consiglio di Reggio Calabria)
Calembour su Fb: «A volte un caffè… tisana!».
12 aprile
MICHELE TREMATERRA
(Ex assessore regionale)
Riflessioni social: «Sto perdendo colpi! Elezioni amministrative di Catanzaro! Udc alleato a Renzi. Ncd alleato a Berlusconi! Ma non doveva essere il contrario! Sto perdendo colpi!».
12 aprile
GIUSEPPE GRAZIANO/2
(Da Hashtag) «Gallo probabilmente sarà un altro membro del Gruppo misto, che sarà una componente molto vasta. Vanno tutti lì e poi vengono in Consiglio a dare lezioni sulla trasversalità. Mi chiedo: chi va nel Gruppo misto è trasversale o fa parte di un partito? E poi non è giusto parlare come se l’opposizione non ci fosse mai stata. Ma noi abbiamo sempre votato contro il governo regionale. Ho votato sì solo a una cosa: il Piano dei trasporti, perché fu inserito il progetto dell’aeroporto di Sibari».
12 aprile
ADRIANA MUSELLA
(Presidente associazione antimafia Riferimenti)
(Da Le Iene) «Ma perché ride [dice rivolta all’inviato]? Lei mi pare un calabrese, perché i calabresi sono con la mente un po’ piccola».
13 aprile
GIOVANNA FRONTE E CARLO MORACE
(Avvocati di Adriana Musella)
«Sul rapporto e sul legame tra la Calabria e Adriana Musella si dimentica (ma è dimenticanza?) che la stessa ha sposato due reggini, ha due figli nati e residenti a Reggio Calabria».
13 aprile
DOMENICO BEVACQUA
(Consigliere regionale)
«Dopo 3 giorni ricchi di impegni, da pomeriggio fino a domenica riposo. La Santa Pasqua lo impone…».
14 aprile
LUIGI GAGLIARDI E AMEDEO VALENTE
(Membri segretaria provinciale Pd Cosenza)
«Non accettiamo lezioni di stile e di politica dal sindaco di Rossano Mascaro, che si ostina a tenere in vita una giunta frutto di una visione politica opaca, trasversale e priva di un progetto di crescita e di sviluppo della città».
14 aprile
MARIO OLIVERIO
(Governatore della Calabria)
In merito allo scandalo Sacal: «Il mio operato, non solo da quando occupo la carica di presidente della giunta regionale, ma da quando ne sono stato molti anni or sono Assessore, passando per le Legislature al Parlamento nazionale, sino alla presidenza della Provincia di Cosenza, è stato sempre improntato a rettitudine ed a lontananza siderale dai metodi della c.d. raccomandazione, giustamente vituperati». A Olivè, facce ride!
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