CATANZARO Non ci saranno solamente le elezioni amministrative ad animare i prossimi mesi di Catanzaro, perché anche l’università “Magna Graecia” sarà alle prese con la scelta della nuova guida. Presumibilmente nel prossimo ottobre, infatti, il corpo elettorale dell’ateneo catanzarese sarà chiamato a scegliere il nuovo rettore e già da ora sono parecchi i movimenti in preparazione della consultazione.
Stando alle prime candidature ad oggi in campo, Aldo Quattrone, il rettore che aveva raccolto le redini dell’ateneo da Francesco Costanzo, sarà sostituito da uno tra Arturo Pujia e Giovambattista De Sarro. Il primo, figlio del più noto Carmelo, sottosegretario di Stato con la Dc nel settimo governo Andreotti, è attualmente presidente della Fondazione UMG, un ente di diritto privato fondato dall’ateneo per lo svolgimento delle attività strumentali e di supporto alla didattica e alla ricerca. Dal 2013 è professore ordinario di Scienze tecniche dietetiche applicate.
De Sarro, invece, è docente di Farmacologia e all’interno dell’ateneo catanzarese ha già ricoperto i ruoli di preside della facoltà di Medicina e Chirurgia e di direttore del dipartimento di Scienze della Salute, mentre dal 2012 è membro del comitato tecnico dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco.
Contrariamente a quanto avvenuto negli anni passati, quando dalla morte del fondatore dell’ateneo Salvatore Venuta si era sempre riusciti a convergere su un solo nome, quest’anno pare proprio che la sfida sarà tra due candidati. A pesare, quindi, saranno i rapporti interpersonali all’interno dei diversi dipartimenti, ma saranno soprattutto gli elettori della facoltà di Giurisprudenza. Questi, sebbene siano in netta minoranza rispetto a quelli provenienti dall’area medico-scientifica, con la spaccatura sulle candidature potranno infatti essere decisivi nel far spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.
Intanto, in attesa che la campagna elettorale vera e propria cominci (il bando con cui dovranno essere indette le elezioni non è ancora stato pubblicato), tra i due candidati è Pujia quello più attivo, intenzionato com’è a far conoscere agli elettori la sua intenzione di candidarsi. Per farlo, il presidente della Fondazione Umg ha scelto un documento programmatico inviato a tutti i colleghi.
Prima di arrivare a scegliere il nuovo rettore, però, ci sarà da scegliere i nuovi direttori di Dipartimento: nel prossimo mese di luglio, quindi, si giocherà la prima delicata fase elettorale in cui il rischio che si crei una spaccatura tra tutte le forze in campo è forte.
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