SAN LUCA Un incontro tra la nazionale di calcio Cantanti e la nazionale Magistrati, inaugurerà domani il nuovo campo di Calcio a San Luca, una iniziativa a cui parteciperanno anche ragazzi provenienti dalle scuole dell’intera provincia di Reggio Calabria. L’evento è stato presentato a Palazzo Chigi dalla sottosegretaria alle Pari Opportunità, Maria Elena Boschi, assieme a Luca Palamara, capitano della nazionale Magistrati, Paolo Belli, presidente della nazionale Cantanti, Simone Perrotta, dell’Assocalciatori e Fabrizio Frizzi che farà domani la telecronaca dell’intero evento.
Boschi ha spiegato che l’appuntamento di domani conclude un progetto sull’educazione alla legalità che ha visto impegnato nei mesi scorsi l’Anm e il Csm nelle scuole della provincia di Reggio Calabria, progetto “supportato” dal governo e in particolare dal suo Dipartimento per le Pari opportunità perché «legalità significa anche rispetto tra i generi e rifiuto delle discriminazioni di tutti i tipi, per esempio quelle razziali». La nazionale Magistrati e quella dei Cantanti, assieme all’Associazione Calciatori, sosterranno non solo domani il progetto del Campo di Calcio di San Luca: «Sarà fondamentale farlo vivere nei prossimi mesi e anni», ha detto Boschi, anche perché a San Luca la metà dei suoi 4.000 abitanti sono minorenni «e il campo di calcio può essere un luogo di aggregazione».
«I giovani di San Luca – ha detto ancora – hanno bisogno di pensare in positivo ma anche di concretezza, e del sostegno di tutti».
In tal senso Boschi ha ringraziato anche mons. Nunzio Galantino, segretario della Cei, che sarà presente domani. Palamara ha sottolineato che la partita di domani, così come l’apertura del campo e l’intero progetto di educazione alla legalità «servono a far capire alla popolazione che l’istituzione non è distante ma vicina ai cittadini». Ed è significativo che la manutenzione del Campo verrà affidata ai detenuti che fanno parte del progetto di reinserimento sociale degli stessi detenuti.
«Il campo – ha detto Fabrizio Frizzi – è una grande semina per il futuro». Simone Perrotta, ha ricordato come anch’egli sia nato e cresciuto in un piccolo Paese della Calabria e ha sottolineato come in n contesto del genere «sia importante il campo di calcio, che tiene impegnati i ragazzi e gli adulti. Non dimentichiamo che il calcio è uno strumento educativo pazzesco a patto che lo si faccia come si deve». L’Assocalciatori farà a San Luca anche un Camp a maggio con ex campioni, «perché i bambini hanno bisogno di modelli».
Belli ha ricordato che in 30 anni di attività la nazionale Calciatori ha raccolto e dovoluto risorse per 90 milioni a sostegno di associazioni piccole e grandi. «Abbiamo giocato – ha sottolineato – non solo per devolvere denaro, ma per sostenere una parola, “Pace”, che vogliamo portare nelle piccole e grandi realtà».
Infine Boschi ha sottolineato che i ragazzi delle scuole della provincia arriveranno sui bus della polizia di Stato, un gesto “significativo” dopo le scritte comparse a Locri contro le forze dell’ordine. «Occorre scegliere da che parte si sta – ha concluso – perché non tutte le parti sono uguali. Ed è importante farlo sin da piccoli».
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