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Falsi invalidi a Rende, chieste 32 condanne

COSENZA Trentadue condanne, un’assoluzione e quarantuno non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Sono queste le richieste avanzate dal pubblico ministero della Procura di Cosenza Giusepp…

Pubblicato il: 24/04/2017 – 16:30
Falsi invalidi a Rende, chieste 32 condanne

COSENZA Trentadue condanne, un’assoluzione e quarantuno non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Sono queste le richieste avanzate dal pubblico ministero della Procura di Cosenza Giuseppe Cozzolino nel corso della sua requisitoria nel processo “Ippocrate”. Il procedimento è scaturito da indagini su falsi invalidi avviate nel 2010, che coinvolgono 74 imputati tra medici, funzionari e impiegati amministrativi del distretto di Rende dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Gli episodi contestati dalla Procura risalgono al periodo compreso tra febbraio e aprile del 2009. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, dei reati di truffa e falso.
Nell’operazione – che fece molto clamore all’epoca – finirono tra gli altri anche l’ex coordinatore provinciale del Pdl Sergio Bartoletti, l’ex presidente del consiglio comunale di Cosenza Pietro Filippo e l’ex sindaco di San Fili Ottorino Zuccarelli. Tutti coinvolti in qualità di medici.
Lunedì mattina c’è stata la seconda parte di una lunga requisitoria che è durata ben due giorni. Il pm Cozzolino ha ricostruito in modo dettagliato ogni capo di imputazione per ogni singolo imputato.

LE RICHIESTE DEL PM Il pubblico ministero, al termine della sua requisitoria, ha chiesto al giudice Alfredo Cosenza la condanna per Ottorino Zuccarelli (3 anni e 6 mesi di reclusione); Alfredo D’Alessandro   (3 anni e 10 mesi); Francesco Vena (3 anni e 2 mesi); Dario Augieri (3 anni e 2 mesi); Giuseppa Soloperto (2 anni e 6 mesi); Ercole Vilotta (2 anni e 6 mesi); Mario Vetere (1 anno e 4 mesi); Franco Gioia (2 anni); Vita Cupertino (2 anni); Vincenzo Cappuccio (2 anni); Stefania Spadafora (2 anni); Patrizia Fucilla (1 anno e 6 mesi); Paolo Iuele (1 anno e 6 mesi); Pasquale Stillitano (8 mesi); Francesco D’Alessandro (2 anni); Italia Belmonte (8 mesi); Giuseppe Fama’ (8 mesi); Francesca Di Francia (12 mesi di reclusione); Francesca Totera (1 anno e due mesi); Concetta Belli (8 mesi); Giuseppe Antonio Mandarino (8 mesi); Anna Mandoliti (8 mesi); Ersilia Russo (8 mesi); Luisa Aiello (8 mesi); Cleonice Zicarelli (8 mesi); Antonio Cribari (8 mesi); Raffaele Bartelli (8 mesi); Carmine Bartoletti (8 mesi); Giuseppe Curia (assoluzione); Luigi Bruno (prescrizione); Paola Ferri (prescrizione); Mercedes Anna Principe (prescrizione); Gianna Paola Nucci (prescrizione); Elgisa Sabino (prescrizione); Valentina Alba Battendieri (prescrizione); Iolanda De Rago (prescrizione); Francesco Ruffolo (prescrizione); Maria Antonietta Baldino (prescrizione); Liliana Grazia Munizzi (prescrizione); Giuseppina Minardi (prescrizione); Caterina Stancati (prescrizione); Dolorata Nicoletti (prescrizione); Francesco Lambrosciano (prescrizione); Maria Grazia Pallone (prescrizione); Giuseppe De Munno (prescrizione); Sergio Bartoletti (prescrizione); Emanuela Coppola (prescrizione); Rosa Rovella (prescrizione); Dina Lio (prescrizione); Anna Luisa Motta (prescrizione); Giuseppina Comande’ (prescrizione);  Ernesta Pellicano’ (prescrizione); Rosanna Labonia (prescrizione); Teresa Licastro (prescrizione); Francesco Beltrano (prescrizione); Anna Maria Conforti (prescrizione); Angela Spizzirri (assoluzione); Silvana De Luca (prescrizione); Anna Leonetti (prescrizione); Maria Pia Abate (prescrizione); Olivia Fallico (prescrizione); Alessandro Ponzetta (prescrizione); Beatrice Falco (prescrizione); Rosetta Tavernese (prescrizione); Domenico Cersosimo (prescrizione); Marcello De Bartolo (prescrizione); Eugenio Pudano (prescrizione); Franceschina Mancuso (prescrizione); Maurizio Anastasio (prescrizione); Rosario Francesco Antonio Mirabelli (2 anni); Luigi Pulice (1 anno e 4 mesi); Franca Scerbo (8 mesi); Rocco Infusino (prescrizione); Salvatore Chiappetta (1 anno). Per alcuni imputati per cui è stata chiesta la condanna per alcuni capi di imputazione, per altri è stata chiesta l’assoluzione e anche il non doversi procedere per avvenuta prescrizione. Chiesta l’assoluzione per alcuni capi di imputazione per Zuccarelli; Cappuccio; Cribari; Spadafora; Bartelli e Iuele. Per Curia chiesta l’assoluzione per il capo di imputazione 160.
In particolare, il pubblico ministero ha ribadito come le visite per le invalidità non avvenivano in modo collegiale ma individuale. La ricostruzione ha riguardato anche la questione delle visite fiscali che non sarebbero di fatto avvenute.
Il pm ha chiesto la trasmissione degli atti in Procura per falsa testimonianza per quattro testimoni. Gli avvocati di parte civile hanno depositato le loro discussioni. Il processo è stato rinviato al prossimo 22 maggio per le discussioni delle difese.

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it

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