Casali del Manco, la fusione passa dal Consiglio (e da un dubbio)

CATANZARO A seguito del risultato referendario che ha interessato i Comuni di Trenta, Pedace, Serra Pedace, Casole Bruzio e Spezzano Piccolo – informa una nota dell’Ufficio stampa della giunta – il presidente della Regione Mario Oliverio, in base all’articolo 44 della legge regionale numero 13/83, ha disposto la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione dei risultati ottenuti dal referendum popolare, che è avvenuta sul numero 36 del 20 aprile scorso.
Ora, il consiglio regionale, ottemperando a quanto previsto dall’articolo 45 della stessa normativa, dovrà deliberare «relativamente al progetto di legge o di provvedimento sottoposto a referendum consultivo entro 60 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale dei risultati del referendum». E il finale è tutt’altro che scontato, sul piano strettamente giuridico. Si pongono, infatti, problemi sull’interpretazione del risultato. Come considerare il “no” dei cittadini di Spezzano Piccolo alla fusione? Il nuovo Comune dei Casali del Manco sarà l’unione di quattro o cinque amministrazioni? È questo il nodo centrale che il consiglio regionale è chiamato a sciogliere. E non è detto che la questione sia banale.