Processo per il cane ucciso a Sangineto, sit in davanti al tribunale

PAOLA Numerose le associazioni ambientaliste che hanno presidiato giovedì mattina il Tribunale di Paola dove davanti al giudice monocratico Alfredo Cosenza si è tenuta la prima udienza del procedimento che vede imputati quattro giovani di Sangineto per la barbara uccisione del cane Angelo. Sul banco degli imputati ci sono Luca Bonanata, Francesco Bonanata, Giuseppe Liparoto e Nicholas Fusaro. 
In udienza davanti ad una aula gremita, alla presenza di animalisti venuti da ogni parte d’Italia il giudice ha dato la parola ai rappresentanti delle varie associazioni animaliste presenti che hanno manifestato la volontà di costituirsi parte civile. Tra le associazioni ambientaliste ci sono anche l’associazione Le.A.L. Lega antivivisezionista, difesa dagli avvocati Edmondo Chiavazza del foro di Cuneo ed Emilio Lirangi del foro di Cosenza; “Gaia e Ambiente” rappresentata dall’avvocato Rossella Nigro del foro di Cosenza e l’associazione Oipa rappresentata dall’avvocato Morena Naccarato del foro di Cosenza.
Considerato il cospicuo numero di dichiarazioni di parte civile presentate il giudice si è riservato sulla loro ammissione rinviando l’udienza al 18 maggio. I difensori degli imputati hanno anticipato la volontà degli stessi di definire la loro posizione attraverso il rito alternativo del giudizio abbreviato. In aula erano presenti due dei quattro imputati, ovvero Francesco e Luca Bonanata che al loro ingresso in tribunale sono stati accolti da urla e frasi un po’ forti dai rappresentanti delle associazioni che hanno presidiato l’ingresso con striscioni.

Mirella Molinaro
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