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Corap, situazione «molto critica». Ma l’assessore è ottimista

  LAMEZIA TERME La situazione che il Corap, consorzio regionale per le attività produttive, andrà a gestire è «molto critica», lo ha ammesso l’assessore regionale allo sviluppo economico Carmen Bar…

Pubblicato il: 28/04/2017 – 15:36
Corap, situazione «molto critica». Ma l’assessore è ottimista

 

LAMEZIA TERME La situazione che il Corap, consorzio regionale per le attività produttive, andrà a gestire è «molto critica», lo ha ammesso l’assessore regionale allo sviluppo economico Carmen Barbalace, nel corso dell’incontro che si è tenuto venerdì a Lamezia Terme, nell’area industriale “Benedetto XVI”. Da Rocca imperiale all’area industriale di Saline, è stata illustrata quella che è la situazione delle aree di sviluppo e gli interventi che la Regione intende approntare. Una situazione non rosea se si pensa ai dipendenti dell’Asi di Reggio Calabria da 14 mesi senza stipendio. Una condizione grave alla quale l’assessore Barbalace e il commissario straordinario del Corap Rosaria Guzzo hanno annunciato che proveranno a porre rimedio, a partire dalla prossima settimana, per trovare una «soluzione veloce».
«Faccio appello al senso di appartenenza al territorio – ha affermato l’assessore –. Il lavoro che abbiamo svolto non è concluso e siamo pronti al confronto e anche a recepire critiche costruttive».

CRITICHE SÌ CRITICHE NO Nonostante la proclamata buona volontà a recepire critiche costruttive, però, tra i conferenzieri della presentazione del Corap di venerdì mattina è serpeggiato il malcontento per un articolo del Corriere della Calabria che sottolineava alcune criticità e paradossi dell’ente che da un lato dovrebbe far fronte alle 14 mensilità arretrate dei dipendenti reggini e dall’altra spende 16.700 euro per raccontare “Percorsi e prospettive” del Corap e per organizzare il convegno. La lamentela contro «la sterile polemica» arriva subito dopo la proiezione di un video sui depuratori calabresi. Un video realizzato con un drone che ha riperso i depuratori dall’alto e con una voce a commento sullo stato dell’arte. «Realizzare riprese con i droni ha un costo», ha cercato di tamponare la moderatrice dell’incontro Teresa Benincasa. Ma le «sterili polemiche» del Corriere non riguardavano solo la spesa a favore della società rendese 55CEventi (la beneficiaria dei 16.700 euro) ma anche altre spese come i 20 mila euro destinati ad accertare  danni già accertati e certificati da un tribunale. Senza contare le promozioni per i vecchi dirigenti dei consorzi senza tenere conto dei risultati che hanno ottenuto negli anni passati. Ma su questo nessuno ha dato spiegazioni.

CONCLUSIONI All’assessore Barbalace sono spettate le conclusioni in assenza del presidente Mario Oliverio, che intanto aveva ricevuto a Cosenza Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione territoriale, per discutere di problemi (e promesse) sul porto di Gioia Tauro. «Se crescono gli agglomerati industriali della Calabria, cresce anche lo sviluppo di questa regione, miglioriamo l’ambiente, miglioriamo la logistica e restituiamo una nuova immagine a questa terra che credo ne abbia davvero bisogno», ha detto la Barbalace, con l’invito a rivedersi alla prossima occasione «perché questo è solo un primo tassello che abbiamo inserito nel grande puzzle che comporrà il Corap e quindi metteremo insieme gli altri tasselli che verranno». 

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

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