COSENZA È stato eseguito, nella tarda mattinata del primo maggio, l’esame autoptico sul corpo di Dieter Hammelspach. L’uomo (che il prossimo 22 maggio avrebbe compiuto 71 anni) – di origini tedesche, ma da tantissimi anni residente a Rogliano – lo scorso 28 aprile è deceduto a Piano Lago, nel Cosentino, cadendo da un’altezza di cinque-sei metri mentre stava lavorando sul tetto di un capannone. La Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta e ha iscritto sul registro degli indagati due persone, Franco e Roberto Tosti responsabili del cantiere dove la vittima stava lavorando. Si tratta di un atto dovuto, finalizzato ad accertare le reali cause del decesso. I due Tosti sono accusati di omicidio colposo e difesi dagli avvocati Vincenzo Belvedere e Rinaldo Talarico.
Lunedì mattina, il pubblico ministero Giuseppe Visconti ha conferito l’incarico per l’autopsia nominando come consulente della Procura il dottore Perfetti. I legali degli indagati hanno nominato come loro consulente la dottoressa Cesira Ariani, mentre la famiglia della vittima attraverso gli avvocati Alessandra La Valle e Fiorella Bozzarello ha nominato il professore Fonti.
Il consulente della Procura depositerà gli esiti dell’autopsia entro 60 giorni per poter stabilire se la morte sia stata causata da trauma cranico, provocato dalla caduta, oppure da cause naturali.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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