COSENZA «Il dato dello straordinario e inconfutabile successo che la Mozione Orlando ha registrato nella Provincia di Cosenza, con oltre il 27% dei consensi, supera abbondantemente quello nazionale». È quanto si legge in una nota della “Mozione Orlando provincia di Cosenza”. «La Mozione Renzi, invece, si è fermata al 62,18%, un dato di 9 punti inferiore a quello nazionale e di oltre 20 punti rispetto a quello delle altre province calabresi. Si tratta – spiega la nota – di un segnale chiaro e inequivocabile del grande risultato raggiunto dalla Mozione Orlando in una condizione di enorme difficoltà, perché dall’altra parte lo schieramento era capeggiato dal governatore Oliverio e composto da tutti i parlamentari e i consiglieri regionali del Partito democratico. Se poi analizziamo il Collegio 2 (Cosenza-Rende-Castrolibero-Montalto) – dove a guidare la lista Renzi era addirittura il segretario provinciale del Pd, Luigi Guglielmelli – è facile notare come la Mozione Renzi raggiunga il 53,62%, il dato più basso d’Italia. Invece in questo stesso collegio la Mozione Orlando raggiunge il dato più alto d’Italia».
«È ovvio che molti dovranno trarre le dovute conseguenze politiche. Siamo sicuri che il nostro segretario nazionale Matteo Renzi – al quale auguriamo buon lavoro – saprà rilanciare il Pd – conclude – per evitare che l’esperienza di governo regionale possa costituire un ostacolo per l’apertura di quella fase nuova che i cittadini calabresi attendono dalle ultime elezioni regionali».
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