«Primarie Pd, basta sollevare polveroni»

In occasione delle ultime primarie Pd in Calabria, fra gli altri casi messi in discussione nei comunicati stampa, viene sollevato un vero proprio polverone in merito a presunte gravi irregolarità nelle operazioni di voto dei due seggi di San Giovanni in Fiore, una città che appartiene alla storia politica e sociale della Calabria.
Vivendo in questa città ed essendo parte attiva della vita politica, ho visto e toccato con mano l’esercizio della democrazia esercitato nel circolo Pd della mia città. Nei due seggi allestiti hanno vigilato i rappresentanti delle diverse mozioni, con molta attenzione e cura, assistendo ad ogni operazione e sottoscrivendo alla fine registri e verbali.
Gli scrutatori e i rappresentanti delle diverse mozioni, designati dal livello provinciale, hanno certificato la regolarità delle operazioni di voto senza muovere alcuna contestazione. I due presidenti di seggio, Giuseppe Lammirato e Domenico Foglia, hanno lavorato con grande scrupolo e correttezza, anche nel rispetto della loro storia personale e professionale, assistiti dai segretari Giuseppe Rota e Stefania Bafaro che hanno vigilato sulla regolarità delle operazioni, insieme ai volontari indicati dalle liste.
Le polemiche post-voto sono ormai una consuetudine, ma non mai bisogna esagerare. Non possiamo sciupare quanto di buono riusciamo a fare, soprattutto in Calabria, dove tutto è sempre maledettamente complicato. Se poi esistono casi di chiara e netta irregolarità, ci sono gli organismi interni provinciali e regionali. Faccio parte della Commissione regionale di Garanzia del Pd, abilitata ad intervenire nei casi sospetti. È quella la sede per ripristinare la legalità violata. È qui e solo qui che ci si deve confrontare. È qui che vanno inoltrate le denunce e i ricorsi. Tutte le altre cose messe in atto, servono solo ad alimentare polemiche e sfiducia. Chi deve denunciare lo faccia subito nei termini e nei tempi previsti dai regolamenti.
Credo che non faccia bene a nessuno confondere le acque e gettare discreto. Non fa bene alla politica, non fa bene al partito. Organizzare e gestire le primarie, alle quali partecipano milioni di persone, è un fatto complesso e difficile, che può reggersi solo grazie all’impegno di centinaia di volontari che con passione ed entusiasmo rendono possibile il regolare svolgimento di tutte le operazioni di voto. In Calabria come in tutta Italia.

*Ex parlamentare Pd