CATANZARO Il consiglio dell’ordine dei geologi calabresi è decaduto. È l’effetto della decisione adottata dalla Corte d’Appello di Catanzaro che ha rigettato il ricorso presentato dall’Ordine regionale e dal Consiglio Nazionale dei geologi, confermando il decreto del Tribunale di Catanzaro che ha disposto l’annullamento delle elezioni del Consiglio regionale dei geologi. La Corte presieduta da Barillari e relatore Magarò ha accolto integralmente le tesi difensive svolte da Oreste Morcavallo legale dei geologi Franco, Scarpelli, Nucaro, Valentini, Cufari, Tansi, Filippelli. In particolare l’11 luglio del 2014 i sette geologi avevano impugnato con ricorso davanti al Tribunale di Catanzaro l’esito delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale dei geologi della Calabria per il periodo 2013 – 2017. Nel ricorso venivano denunciati vari vizi del procedimento elettorale ed in particolare la mancata osservanza del termine per la comunicazione agli iscritti dell’avviso di convocazione delle elezioni, che aveva precluso la completa partecipazione di tutti gli iscritti al voto. Ricorso poi accolto con decreto (n. 1409/2015) del 2 dicembre del 2015 da Tribunale di Catanzaro e che aveva portato all’annullamento delle elezioni. Avverso a quella decisione, poi, si erano opposti l’Ordine regionale ed il Consiglio regionale dei geologi, deducendo profili di inammissibilità ed infondatezza del ricorso di primo grado. Opposizione cassata dalla Corte d’Appello con decreto del 3 maggio che ha respinto tutte le eccezioni svolte dagli appellanti confermando integralmente la sentenza del Tribunale e l’annullamento delle elezioni. Così per effetto di tale decisione il Consiglio regionale dell’Ordine dei geologi della Calabria è decaduto.
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