COSENZA «Cosenza si conferma città dei diritti e delle libertà. Il Gay Pride ci ricorda che il cammino verso il riconoscimento dei diritti è ancora lungo e faticoso. Sarà un momento di riflessione e proposta, ma anche di festa. Io aderisco perché abbiamo l’obbligo di costruire una società migliore, pluralista e senza discriminazioni». Lo afferma, in una dichiarazione, Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito democratico. «Nel manifesto politico del Gay Pride – aggiunge Guccione – si legge: “Rivendichiamo il diritto alla libertà non solo come posizione ideale ma come realtà sostanziale, attraverso la rimozione di tutte le forme di discriminazioni, per una società plurale scevra dal pregiudizio. Rivendichiamo la tutela da qualsiasi atto discriminatorio, violenza fisica o verbale contro persone senza distinzioni di età, stato di salute, sesso, razza, religione, grado d’istruzione, nazionalità, cultura, impiego, opinione politica o condizione sociale. Rifiutiamo ogni forma di razzismo, violenza, maschilismo, misoginia e neo fascismo che agiscano per imporre oppressione e svilimento della dignità di ciascuna persona”. Questo passaggio sintetizza perfettamente l’universalità del messaggio politico lanciato dal Gay Pride».
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