falcomREGGIO CALABRIA Botta e risposta social fra la deputata pentastellata Dalila Nesci e il primo cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Facolmatà. In serata, la parlamentare ha postato su twitter una foto del primo cittadino reggino con un occhio nero, accompagnata da un messaggio «Abbiamo impedito che Falcomatà nominasse l’imputato per bancarotta fraudolenta Scuglia a segretario generale #città metropolitana». La vicenda è la nomina – smentita dall’amministrazione, ma confermata dal diretto interessato – di Domenico Libero Scuglia, rinviato a giudizio nel gennaio 2015 e sotto processo (per bancarotta fraudolenta della “Proserpina”, una società mista che si occupava della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel vibonese e fallita nell’ottobre 2013 con oltre 10 milioni di euro di passivo. Secca la replica del sindaco metropolitano, che su facebook scrive a stretto giro «La mia formazione culturale e la mia educazione familiare mi hanno insegnato che la politica è altro. Evidentemente ognuno ha il suo stile. Sono amareggiato che la rappresentante di un’istituzione della Repubblica si abbandoni a tali comportamenti». Stesso messaggio, compresso in 140 caratteri, appare in un tweet, seguito da un secondo con cui il giovane sindaco si rivolge alla presidente della Camera Laura Boldrini, cui dice «anche questo è incitamento alla violenza».
a.c.
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