Disabile travolto da masso, il Comune citato come responsabile civile

PAOLA Il Tribunale collegiale di Paola, presieduto da Alfredo Cosenza ha accolto la richiesta di citare come responsabile civile il comune di Acquappesa nel processo che vede imputati, per lesioni personali e omissione d’atti d’ufficio, il sindaco Giorgio Maritato, 61 anni, e Roberto Laino, 49 anni, responsabile pro tempore dell’ufficio tecnico del Comune del Cosentino. Accolta, dunque, la richiesta dell’avvocato della parte offesa, Chiara Penna, che rappresenta Diego Carbone, 36 anni, vittima di un grave incidente sulla spiaggia di località Palmentello di Acquappesa.
Nell’estate del 2015 il giovane, reso disabile da un incidente d’auto avvenuto 10 anni fa, si era recato su quella spiaggia fermandosi sulla battigia a pochi metri da una rupe rocciosa caratterizzata da fenomeni di crollo e caduta massi. Proprio da tale rupe si è poi staccato un masso che ha travolto il ragazzo causandogli la rottura della milza con lesioni multiple e diverse emorragie. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Anna Chiara Fasano la zona non era stata segnala come area a pericolo non erano state adottate misure a salvaguardi a dell’incolumità pubblica (interdizione all’accesso, cartelli di pericolo, lavori di consolidamento con apposizione di reti di protezione). Queste accuse hanno portato a processo il sindaco di e il funzionario di Acquappesa. Nell’udienza del prossimo 18 ottobre il Comune, attraverso il suo legale rappresentante, ossia il sindaco Maritato, dovrà costituirsi come responsabile civile. 

Alessia Truzzolillo
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