COSENZA Revocati i domiciliari per Angelo Gencarelli, imputato nel processo “Acheruntia”, il procedimento che si sta svolgendo a Cosenza per gli indagati per i quali la Dda di Catanzaro aveva disposto il giudizio immediato. La difesa di Gencarelli (gli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiano) nel corso dell’udienza del 9 maggio aveva chiesto la revoca dei domiciliari. Richiesta a cui si era opposto il pm della Dda Pierpaolo Bruni. Il collegio (presieduto dal giudice Enrico Di Dedda) ha revocato i domiciliari disponendo la misura di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Sul banco degli imputati ci sono oltre all’ex consigliere comunale di Acri, Angelo Gencarelli, anche Giampaolo Ferraro e Giuseppe Perri, ritenuto dagli inquirenti il reggente della cosca sul territorio acrese.
Acheruntia è l’inchiesta della Procura antimafia che nel luglio del 2015 ha provocato un terremoto politico ad Acri. Tra le persone coinvolte pure l’ex assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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