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Pollice verso al carnevale “ghei arcobaleno”

Bene ha fatto, il sindaco Mario Occhiuto, a non concedere il patrocinio della sua amministrazione Comunale al gheipraid  che si terrà a Cosenza nelle prossime settimane. Pur generoso con le associ…

Pubblicato il: 13/05/2017 – 9:33
Pollice verso al carnevale “ghei arcobaleno”

Bene ha fatto, il sindaco Mario Occhiuto, a non concedere il patrocinio della sua amministrazione Comunale al gheipraid  che si terrà a Cosenza nelle prossime settimane.
Pur generoso con le associazioni che organizzano il solito carnevale ricchione (Occhiuto ha concesso l’utilizzo di saloni, palazzi, piazze e quanto serve per la preparazione della processione lgbtqrieccecc), il primo cittadino del capoluogo silano ha sfornato un secco NIET per quanto riguarda il patrocinio. Sicuramente è sembrato troppo anche a lui. Ed infatti lo sarebbe stato. L’omosessualità è cosa interna, intima, personale. Come e quanto l’eterosessualità, la bisessualità, l’asessualità. Solo che gli altri lo hanno capito e imparato, i “ghei all’americana”, no!
Io mi pregio di essere ricchione alla vecchia maniera. Dopo averlo comunicato personalmente e direttamente, nei lontanissimi anni 80, al mio adorato papà (a lui lo dovevo: ci confidavamo ogni segreto), a mia madre e alle mie sorelle, ho pensato che il resto del mondo potesse anche fottersene di chi mi innamoro o con cui condivido letti e mutande con relativo contenuto.
Non ho mai nascosto. Anzi! Adoro il gioco del baracconismo teatrale, sia nel vestire che nel viver quotidiano. Ma non sbatto in faccia alla gente ventresche e chiappe oramai cinquantenni, come non facevo quando di anni erano solo venti. Non amo la rabbia dei carri del corteo scollacciato di questo inutile carnevale che chiamano giornata dell’orgoglio gay. Ma di quale orgoglio si parla, mi chiedo?!
Sono orgogliosi, ‘sti ragazzoni, di mimare atti sessuali sconci, vestire di filo interdentale, sculettare travestiti quasi sempre da prete o monaca con le pudenda en plein air? Sarebbe quello, l’orgoglioso orgoglio omosessuale?
Messaggio scorretto e pericoloso per giovani confusi, timidi o indecisi. Messaggio sbagliato per le famiglie.
E un sindaco serio non può condividere messaggi sbagliati.
Bravo, dunque, a Mario Occhiuto e ai Suoi. Pollice verso, invece, per gli arroganti “ghei arcobaleno”, che troppo pretendono e poco concedono.

 

#aSpartacombattevamoleguerre

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