JONNY | Sequestrato il tesoro (da 70 milioni) della Misericordia

CATANZARO L’intero patrimonio immobiliare riconducibile alla Fraternita della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, è stato posto sotto sequestro dai carabinieri del Ros, su disposizione della Dda, nell’ambito dell’inchiesta Jonny. Complessivamente i Ros hanno sequestrato beni per 70 milioni e i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Crotone per due milioni. Tra il patrimonio della Misericordia figurano un convento di 1.700 metri quadrati, successivamente ristrutturato e adibito a poliambulatorio, il teatro Astorino di Isola Capo Rizzuto e diversi immobili, alcuni dei quali acquistati dal governatore della Misericordia di Isola Leonardo Sacco da soggetti organici alla cosca Arena, per salvaguardarli da eventuali sequestri. Il provvedimento ha colpito anche la società Miser. Icr. Srl, di cui la Fraternita di Misericordia è socio unico, che gestisce numerose attività di servizi sul territorio, tra cui il servizio di pulizie dei centri di biomasse di Strongoli e Crotone, le mense scolastiche di alcuni istituti di istruzione isolitani, il centro congressi di Isola Capo Rizzuto, l’Aquarium dell’area marina protetta e il centro polisportivo “Alere flammam”. La società aveva anche una partecipazione – che è stata sequestrata – nel capitale dell’Aeroporto S.Anna di Crotone e della Società Editoriale Crotonese. Sequestrati anche beni personali quali immobili, autovetture di lusso, imbarcazioni, conti correnti e polizze e l’impresa Sea Lounge che dispone di una flotta di imbarcazioni impiegate a scopo turistico e dell’agenzia di viaggi Navy Tour. I finanzieri, dal canto loro, hanno sequestrato 7 fabbricati, 12 terreni, quote societarie, 15 auto, 3 moto, 15 titoli Pac, 90 rapporti finanziari e 5 polizze assicurative.