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JONNY | Tabula rasa alla Misericordia di Isola. E in parrocchia –VIDEO

ISOLA CAPO RIZZUTO È stata commissariata la Misericordia di Isola Capo Rizzuto dopo il fermo di don Edoardo Scordio e di Leonardo Sacco, correttore e governatore dell’associazione. Lo ha annunciato…

Pubblicato il: 16/05/2017 – 13:36
JONNY | Tabula rasa alla Misericordia di Isola. E in parrocchia –VIDEO

ISOLA CAPO RIZZUTO È stata commissariata la Misericordia di Isola Capo Rizzuto dopo il fermo di don Edoardo Scordio e di Leonardo Sacco, correttore e governatore dell’associazione. Lo ha annunciato stamani il consigliere nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia Alberto Corsinovi. Commissario è stato nominato Gionata Fatichenti, funzionario responsabile dell’area emergenza nazionale delle Misericordie. È la prima volta che viene commissariata una Fraternita di Misericordia per fatti così gravi. «La confederazione – ha detto Corsinovi incontrando i giornalisti – aveva chiesto agli organi di controllo istituzionali verifiche sui sospetti su alcune aziende coinvolte nella gestione e non era emerso alcun rilievo». «Tutti i servizi per la popolazione – ha detto Fatichenti – continueranno e anche al Cara dove opera una Ati con capofila il Consorzio opere di Misericordie che ha sede a Firenze e composta da Mediterranea catering, Puliverde, Coop servizi Crotone Cosec e Ristorat Toscana di Prato, e la cui gestione, da ottobre 2016, non è oggetto di indagine». Fatichenti è stato nominato anche amministratore unico della Miser Icr, società partecipata al 100 per cento dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto che gestisce, tra l’altro, il cinema, il centro sportivo e l’ambulatorio. Grazie agli amministratori giudiziari nominati dalla Dda, la Misericordia potrà anche utilizzare le ambulanze. «Quello che è successo – ha detto Corsinovi – è un fatto gravissimo. Abbiamo piena fiducia nell’autorità giudiziaria che speriamo faccia chiarezza al più presto. La situazione ci preoccupa». Oggi, intanto, al Cara, è arrivata la vicepresidente del Consorzio Opere di Misericordia Viviana Viviani che sta verificando, anche con la Prefettura, la situazione all’interno del centro.

TRUCCHI: «SCONCERTATI E ALLUCINATI» «Siamo sconcertati e allucinati dalla notizia che ci ha svegliato ieri mattina». Così Roberto Trucchi, presidente della confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, parlando del fermo di Leonardo Sacco, governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto. «Chiediamo scusa – aggiunge – a quanti transitando nel centro sono stati trattati nel modo che si dice». «Le Misericordie non sono questo, sono altro – prosegue Trucchi – ma oggi dobbiamo gestire questa clamorosa vicenda che ci dipinge per quelli che non siamo». «A livello di controlli e di ispezioni che abbiamo effettuato negli anni non era emerso nulla – precisa -, ma noi non siamo la magistratura. In queste ore – dice – abbiamo ricevuto numerosi messaggi di solidarietà e sostegno da parte dei soci».

NUOVO PARROCO Intanto don Gianni Zamperini è stato nominato amministratore parrocchiale della chiesa di “S. Maria Assunta ad Nives” a Isola Capo Rizzuto. Lo ha deciso l’arcivescovo di Crotone-Santa Severina monsignor Domenico Graziani, dopo la sospensione dal servizio in parrocchia di don Edoardo Scordio coinvolto nell’operazione della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Don Gianni Zamperini, che finora è stato vicario parrocchiale della chiesa di “S. Maria Assunta o ad Nives”, fa parte della comunità religiosa dell’Istituto della Carità (rosminiani). Proprio ai rosminiani è affidata la cura della parrocchia di Isola Capo Rizzuto e proprio per questo, prima della nomina, l’arcivescovo Graziani ha sentito il superiore maggiore della Provincia Italiana dell’istituto della Carità. 

 

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