I bersaglieri di Cosenza a difesa della diga di Mosul

COSENZA È giunto in Iraq il primo reggimento Bersaglieri Cosenza. Il primo contingente di un centinaio di soldati sarà schierato a difesa del campo base del cantiere per il consolidamento della diga di Mosul sul fiume Tigri. La task force italiana Praesidium conta circa 450-500, mentre il totale del contingente italiano schierato tra Iraq e Kuwait è pari a 1.300 militari, il secondo più numeroso dopo quello degli Usa nell’azione contro lo Stato islamico.
La Diga di Mosul ha una grande importanza strategica ed è un obiettivo dei combattenti dello Stato islamico, che in passato ne avevano preso il controllo per poi essere allontanati dalle forze curde Peshmerga.
Il contingente italiano protegge l’infrastruttura e il personale della società Trevi di Cesena, cui il governo iracheno ha assegnato un contratto per il consolidamento della diga. In una recente intervista ad “Agenzia Nova”, l’ambasciatore di Baghdad a Roma, Ahmed Bamarni, aveva detto che i lavori presso la diga di Mosul procedono bene e potrebbero essere conclusi nel giro di pochi mesi, entro la fine dell’anno. Il contratto prevede che si concludano il 15 novembre prossimo.