REGGIO CALABRIA «Trenta mesi persi e senza alcun risultato per la Calabria e i calabresi». È la sintesi della conferenza stampa tenuta a Palazzo Campanella dal capogruppo della Casa delle Libertà in consiglio regionale, Francesco Cannizzaro. Cannizzaro ha parlato di «fallimento di Mario Oliverio e della sua maggioranza di centrosinistra. La politica del rinvio di Oliverio era stata inaugurata con il varo della prima Giunta, dopo tre mesi dalle elezioni del novembre 2014, ben presto spazzata via per errori politici e per gli esiti di alcune inchieste giudiziarie».
«Ma lasciamo stare l’azione della magistratura – ha detto ancora Cannizzaro – e valutiamo l’operato della maggioranza e della sua incapacità a promuovere, una che fosse una, iniziativa utile per la Calabria: aumenta l’emigrazione sanitaria e Oliverio litiga con Scura; i fondi Por non si capisce che strade prendano, tranne che quella della restituzione per incapacità e incongruità di spesa; sistema dei trasporti affidato alla cura del prof. Russo, documento in cui solo due parole vengono spese per il futuro del Tito Minniti: è strategico e null’altro, mentre diventa ogni giorno più problematico persino collegare le zone interne con le città della costa e i capoluoghi di provincia. Ed ancora: il fallimento della piattaforma Sismi.Ca, voluta dal professor Musmanno, e tradottasi in una trappola informatica per comuni e professionisti; la grande partita di Gioia Tauro, impantanatasi nei corridoi dei ministeri romani senza che qui nulla si sappia di certo, a cominciare dal lavoro dei dipendenti di quella infrastruttura. E il disastro si conferma con la mancata erogazione degli aiuti in agricoltura, i fondi congelati per il turismo e la promozione culturale. Tutto questo contrassegnato dalle liti continue e dai riposizionamenti tattici dei vari consiglieri di maggioranza, che lavorano per salvaguardare la prossima elezione». «Il risultato, e i calabresi lo hanno certificato con il voto referendario del novembre 2016 – ha concluso il capogruppo della Cdl – è che ormai la stragrande maggioranza dei cittadini di questa regione sono stanchi di Oliverio e del centrosinistra, della mancanza di autorevolezza di questo governatore a Roma e in Calabria».
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