CATANZARO A seguito della richiesta del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – sostanziata dalla dettagliata relazione di evento prodotta dalla Uoa Protezione Civile della Regione Calabria alla luce dei numerosi sopralluoghi ricognitivi effettuati da tecnici della stessa Uoa – il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 2 al 26 novembre 2016 nel territorio delle province di Crotone e Reggio Calabria, e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017 nel territorio delle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e nei comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce in provincia di Cosenza e di Vazzano in provincia di Vibo Valentia.
L’importo dell’ordinanza (dato da acquisire ufficialmente) è pari a 22 milioni di euro.
«La Uoa Protezione Civile della Regione Calabria – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – esprime soddisfazione perché il dipartimento nazionale della Protezione civile ha accolto puntualmente tutte le osservazioni tecnico-amministrative evidenziate nella relazione d’evento, manifestando così piena fiducia nei confronti della stessa Uoa che, nei fatti, sta assumendo una credibilità crescente nel panorama nazionale del sistema di protezione civile».
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