Lo University Club dell’Università della Calabria ha ospitato giovedì 25 maggio un momento di particolare rilievo scientifico-istituzionale. Il dipartimento di Matematica e Informatica, infatti, ha conferito la Laurea Magistrale honoris causa in Computer Science-Artificial Intelligence and Games al prof. Georg Gottlob, uno degli scienziati più influenti del nostro tempo.
La cerimonia è iniziata con i saluti del Magnifico Rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, che ha espresso parole di apprezzamento per i brillanti risultati ottenuti da Gottlob nella sua attività di ricerca. Ha quindi preso la parola il prof. Nicola Leone, direttore del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Ateneo.
Dopo aver presentato la Commissione di laurea, composta da 26 docenti (di Matematica e Informatica e di Ingegneria informatica nonché da due professori dell’Università di Reggio Calabria e L’Aquila), Leone ha illustrato le ragioni che hanno condotto il suo Dipartimento a conferire al prof. Georg Gottlob la laurea magistrale honoris causa in Computer Science – Artificial Intelligence and Games.
«Uno scienziato – ha detto tra l’altro Leone – di riconosciuto valore internazionale al quale sono stati assegnati innumerevoli riconoscimenti scientifici e con cui l’Unical mantiene da tempo un’intensa e proficua collaborazione. Lo conferma sia l’esperienza maturata da decine di ricercatori e dottorandi dell’ateneo che hanno avuto l’opportunità di lavorare con Gottlob chela pubblicazione di oltre 50 articoli scientifici di questo illustre collega con coautori dell’Unical».
Il prof. Leone ha quindi brevemente presentato la laurea magistrale in Informatica sottolineando che il curriculum in Artificial Intelligence and Games è correlato al settore di ricerca punta del dipartimento in cui viene considerato un’eccellenza nel panorama scientifico internazionale. Un curriculum, attivato di recente, che potrà vantare il prof. Gottlob come primo laureato, caratterizzandosi in questo modo per un elemento di grande valore simbolico.
Molto apprezzata la Laudatio del prof. Gianluigi Greco, che ha evidenziato i molteplici e multiformi contributi scientifici del prof. Gottlob ripercorrendo cronologicamente le principali tappe della sua carriera: dagli studi dei primi anni Novanta sulla complessità computazionale di problemi legati al ragionamento in logiche non-classiche, alle più recenti attività inerenti lo sviluppo di metodi e tecniche per la realizzazione di sistemi di estrazione automatica di informazioni dal web.
Il prof. Greco ha, in particolare, posto l’accento sull’estrema profondità e complessità tecnica dei risultati teorici del Prof. Gottlob, sottolineando come – intuendo il senso del suo tempo – sia stato al contempo capace di ragionare e operare per realizzare concrete applicazioni informatiche in grado di avere un impatto rilevante sulla società in cui viviamo. Il quadro complessivo restituito dalla Laudatio ha delineato il Prof. Gottlob come uno degli scienziati più influenti del nostro tempo, che ha fornito una lezione di perseveranza nel voler servire la propria passione, il proprio talento e la propria visione da cui sarà difficile prescindere in futuro.
A questo punto il prof. Gottlob ha tenuto una Lectio Magistralis affrontando l’affascinante tematica della complessità computazionale attraverso due momenti distinti. In primo luogo, Gottlob ha illustrato alcuni dei concetti base dell’informatica, quali i concetti di problema e di algoritmo, presentando numerosi esempi di problemi considerati “intrattabili” e spiegando che – indipendentemente dalla potenza dello specifico calcolatore utilizzato per implementare un algoritmo risolutivo – sarà comunque necessario attendere tempi di esecuzione lunghissimiper ottenere soluzioni (anche limitandosi all’analisi di piccole quantità di dati). Successivamente, il prof. Gottlob ha discusso vari approcci per “convivere” con questi risultati teorici, cioè che ci consentano pragmaticamente di affrontare tali problemi intrattabili. In particolare, Gottlob ha presentato alcune delle sue più recenti ricerche spaziando dall’analisi di tecniche che individuano “isole di trattabilità” decomponendo problemi difficili in sottoproblemi più semplici, all’analisi di metodi basati sull’esplorazione locale dello spazio delle soluzioni, note in letteratura come metodi di “randomizedlocalsearch”.
Un lungo applauso è seguito alla lettura delle motivazioni della laurea magistrale Honoris Causa a Gottlob, da parte del prof. Nicola Leone: “Il riconoscimento viene attribuito per gli straordinari risultati di ricerca nel campo della logica per l’informatica e per i contributi pionieristici sulla complessità computazionale di linguaggi e problemi di intelligenza artificiale; nonché per la pregevole collaborazione scientifica con l’Unical che ha dato un apporto considerevole alla crescita della scienza informatica nell’ateneo”.
La cerimonia è terminata con la consegna a Gottlob da parte del rettore di una targa ricordo e con un gentile omaggio floreale alla consorte dell’illustre scienziato.
Visibilmente commosso, Gottlob ha lasciato un ricordo sul libro delle firme dell’Ateneo: «Ricevo la laurea ad honorem con grandissima gioia. Circondato da amici, collaboratori e colleghi nella mia amatissima Calabria. Con l’auspicio di tornare spesso per continuare questa fruttuosa collaborazione».
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