COSENZA Gli aspetti finanziari e contabili sono stati al centro dell’udienza che vede sul banco degli imputati gli imprenditori cosentini Piero Citrigno, 63 anni, e Fausto Aquino, 59 anni e tre amministratori delle società, riconducibili a Citrigno, poi fallite. Si tratta di Rosanna Grillo, 57 anni di Squillace; Tommaso Funari, 57, e Massimo Zimbo, 46 anni, entrambi di Cosenza.
Martedì pomeriggio sono stati sentiti numerosi giornalisti che hanno lavorato a “Calabria Ora”, chiamati come testimoni dell’accusa.
Secondo l’accusa – rappresentata dai pm Giuseppe Cozzolino, Donatella Donato e Giuseppe Cava – gli imputati avrebbero distratto illecitamente fondi dalla disponibilità delle due società fallite, danneggiando i creditori. Tra questi ci sono diversi cronisti e redattori del quotidiano “Calabria Ora”, edito in periodi diversi, dalle società editoriali “Cooperativa editoriale calabrese (Cec)” e “Paese Sera editoriale”.
La prima è stata dichiarata fallita dal Tribunale a gennaio del 2012. La seconda nel 2013. L’inchiesta nasce da una complessa attività di indagine condotta dalla guardia di finanza di Cosenza che ha spulciato una serie di documenti e sentito un numero cospicuo di giornalisti e dipendenti delle società.
Il collegio, presieduto dal giudice Enrico Di Dedda, martedì mattina su consenso delle parti ha prima acquisito tutti i verbali resi dai giornalisti che hanno lavorato per le società editoriali riconducibili a Citrigno e Aquino. E che dovevano essere ascoltati questa mattina. È toccato poi ai revisori dei conti salire sul banco dei testimoni. I commercialisti Caldiero e Salerno, rispondendo alle domande dei pm Cozzolino e Donato, hanno sostanzialmente confermato quanto scritto nelle loro relazioni. Una deposizione che è entrata nel tecnico e che è stata articolata anche con le domande delle difese. Si è parlato di pagamenti preferenziali e di liste di pagamento accertate. Il processo è stato aggiornato al prossimo 27 giugno.
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