HORROR SHOW | Frosparo for president

di Pietro Bellantoni
5 giugno
SPARTACO PUPO
(Docente Unical)
«Oggi viene Nicola Gratteri all’Università della Calabria. L’ennesima passerella inutile per la gioia dei “club”. Verrà a presentare il suo libro. Ci sarà prima o poi un giorno in cui la smetterà di parlare e si metterà ad ascoltare».
6 giugno
GIUSEPPE PITARO
(Legale del sindacalista cisal Gianluca Tedesco)
«Carlo Tansi perseguita, deride e intimorisce pubblicamente il mio assistito, dirigente di un sindacato rappresentativo delle istanze dei lavoratori presenti (…) ha utilizzato immagini delle serie animata Willy il Coyote facendo riferimento a Tedesco». In una, il coyote «viene raffigurato impiccato penzolante da una roccia» e «in una successiva immagine, si vede il coyote che cade nel vuoto, proiettato a schiantarsi per terra con un cartellino “Bye!” verso una rovinosa fine».
6 giugno
CARLO TANSI
(Capo della Protezione civile calabrese)
Su Fb: «Ahahahah! Il solito Tedesco. Il solito sindacalista che tenta di ostacolare il processo di profonda ristrutturazione della protezione civile della regione d’Italia, la Calabria, e tra le aree al mondo più esposto al rischio sismico e idrogeologico (…) Tedesco le ha tentate veramente tutte per denigrare la mia persona…. ore tenta questa ennesima carta….. come andrà a finire? Ah saperlo…».
6 giugno
ANGELO COFONE “FROSPARO”
(Candidato al consiglio comunale di Acri)
«Possiamo solo immaginare i danni che possiamo provocare, a noi e all’ambiente che ci circonda (…) Lo so cosa pensate: che… sono tutte parole… quelle che facciamo. Ma… vi sbagliate… perché le nostre parole volano al vento, anzi: vi prometto che, se vinceremo… tutto… ahhahhhh… è un po’ l’emozione, capito? Per quelloooo… senza ridere… non voglio sentere ridere».
6 giugno
ANTONIO VOTTARI
(Cittadino di San Luca)
(Da Tgr Calabria) «Io non avevo alcuna intenzione di baciare la mano a Giorgi. Volevo solo salutarlo e abbracciarlo perché non lo vedevo da 20 anni e perché le nostre famiglie hanno rapporti da molto tempo. Per me è un amico fraterno. Chiedo scusa ai miei paesani per avere combinato questo casino. E anche alle istituzioni perché io vivo da sempre nella legalità».
6 giugno
VITO RIGGIO
(Presidente Enac)
«Non è possibile che 34 aeroporti facciano il 24 per cento dei voli, pesando quindi sui costi generali. I 5 grandi aeroporti fanno il 50 per cento del traffico aeroportuale, mentre altri affrontano fallimenti, come Crotone, Reggio Calabria, Rimini etc.».
6 giugno
GIUSEPPE FALCOMATÀ
(Sindaco di Reggio Calabria)
«Io credo che più che Reggio, quello inutile sia proprio Riggio».
6 giugno
FLORA SCULCO
(Consigliera regionale)
«È incredibile e sconcertante la dichiarazione resa dal presidente dell’Enac Riggio, che, ritenendo inutili gli aeroporti di Crotone e Reggio, suggerisce addirittura una loro chiusura. È quanto di più cinico, iniquo e politicamente deleterio si possano attendere le aree più svantaggiate del Paese».
6 giugno
GERARDO SMURRA
(Presidente compagnia Simet)
«Di Flixbus ne vorrei dieci. Io ci sono cresciuto con attorno i Flixbus, non ho paura di misurarmi con il mercato (…) Mi dicono che è molto bella, ma io non so dove stia la Cittadella, i miei colleghi ci stanno dalla mattina alla sera».
7 giugno
NICOLA GRATTERI
(Procuratore di Catanzaro)
(Da Omnibus) «In questo momento Riina si trova in un centro clinico carcerario di Parma, dove ci sono medici e infermieri presenti 24 ore al giorno. Pochi anni fa lui ebbe un infarto e si salvò perché era in carcere. Se fosse stato a casa o se fosse stato latitante, sarebbe morto. Per comandare un capomafia non deve fare body building o pentathlon. Un capomafia comanda con lo sguardo. E solo la scarcerazione in sé sarebbe già un messaggio».
7 giugno
MICHELE TREMATERRA
(Ex assessore regionale)
Su Fb: «Comunicazione di servizio! Mi dicono che ho “mangiato” tanto! Per cui per non essere “seppellito” inizio la dieta! Che classe».
8 giugno
SERGIO ABRAMO
(Candidato sindaco di Catanzaro)
(Da Catanzaro Informa) «Aver mandato a casa ben 18 consiglieri eletti alle scorse amministrative è stato un atto di coraggio. E spero i catanzaresi lo capiscano, premiandomi. Non si può infatti votare per uno schieramento formato da 11 liste composte per la gran parte da personaggi che mi hanno tradito. Soggetti che peraltro hanno lavorato malissimo in aula, non meritando la riconferma».
8 giugno
MARIO OLIVERIO 
(Governatore della Calabria)
Assunzioni in sanità, la lettera al ministro Lorenzin: «Sono già trascorsi tre mesi e si assiste a un intollerabile duetto all’interno della struttura commissariale (…) in assenza di una determinazione positiva ti preannuncio che sarò costretto ad assumere iniziative tese a tutelare la salute pubblica nella mia regione». Paura, eh?
8 giugno
MASSIMO SCURA
(Commissario regionale della Sanità)
«Leggo infine dalla stampa che ieri il presidente Oliverio avrebbe scritto alla ministra Lorenzin invocando lo sblocco del Dca 50, fermo da tre mesi. Saluto l’iniziativa del presidente con grande piacere, ma penso che sarebbe bastato chiedesse al suo dirigente generale o al suo dipartimento di pubblicare il decreto il 13 marzo o nei giorni successivi. Avremmo tutti perso meno tempo e, soprattutto, i servizi sanitari non ne avrebbero sofferto, molti giovani avrebbero trovato lavoro e avremmo rispettato la Legge sull’orario di lavoro. Ma a volte pare che in Calabria le leggi siano un optional».
9 giugno
ANTONELLA STASI
(Ex vicepresidente Regione e moglie di Massimo Marrelli)
Tweet: «Caro commissario le leggi bisogna rispettarle sempre… !!!! Dovresti spiegare perché per il Marrelli Hospital tieni bloccati i decreti».
9 giugno
JOLE SANTELLI
(Deputata)
«Ma il Grillo che festeggia il tranello sulla legge elettorale è altra persona dal Grillo che l’aveva posta in votazione sul web spiegandoci che la proposta aveva avuto un plebiscito? Grillo il Comico e Grillo il politico, uno slogan al giorno toglie “la faccia” di torno… Fidarsi del Grillo è impossibile, fidarsi di Renzi è diabolico… Per entrambi meglio rivolgersi a un bravo psichiatra».