COSENZA Tutto pronto per il debutto della nuova produzione firmata dalla Compagnia di Balletto Skanderberg. Lunedì, alle ore 20.30, esordirà “Mary Poppins”, sul palco del Teatro Garden di Rende. Ispirato all’omonimo musical di Broadway e prodotto dalla Disney (del 2004) e al celebre romanzo di Pamela Lyndon Travers. Lo spettacolo, firmato dalla Compagnia Skanbderberg, ripropone fedelmente le celebri canzoni (scritte da Richard e Robert Sherman) della pellicola del 1964 diretto da Robert Stevenson con Julie Andrews e Dick Van Dyke. I dialoghi originali del musical sono tradotti e riadattati da Luca Ziccarelli. Si tratta della XII produzione della Compagnia di balletto Skanderberg, assieme ai giovani e talentuosi attori e cantanti della “Scuola d’Arte” di Mirella Castriota diretti dalla regista e coreografa Patrizia Castriota e dall’attore Luca Ziccarelli. La direzione artistica è di Mirella Castriota e la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni e ad Antonio Molinaro. Il musical Mary Poppins è ambientato in una Londra da favola. La famiglia Banks è composta da quattro persone: un padre severo che pensa soltanto alla banca, una madre che non si sente realizzata e due figli disobbedienti che desiderano solo le attenzioni di entrambi i genitori. Jane e Michael (i figli), dopo aver fatto scappare l’ennesima tata, scrivono una letterina e la espongono ai genitori. Questa poi verrà strappata e lanciata nel camino, volando via. Intanto a Londra cambia il vento che comincia a soffiare da Est. Arriva Mary Poppins, con la letterina dei due piccoli Banks in mano, ricomposta, e questo comporta lo stupore del padre. La tata inizia immediatamente il suo lavoro ed espone ai bambini il progetto che ha approntato per loro: farli diventare perfetti sotto ogni aspetto, proprio come lei. «Siamo giunti alla nostra dodicesima produzione, anche questa volta ci misuriamo con un classico del genere musical. In questi anni i nostri allievi si sono misurati con i capolavori della commedia musicale italiana di Garinei e Giovannini, l’epopee bibliche come Mosè e le opere musicali come la più recente Les Miserables – spiega il direttore artistico, Mirella Castriota – ora, torniamo ai musical di Braodway». «Una bella favola per tutta la famiglia che la Walt Disney ha reso leggendaria – racconta la regista Patrizia Castriota -. Ben 20 tra attori e ballerini in scena. Tutti giovani allievi della Scuola d’arte e della Compagnia di balletto Skanderberg. Rispetto alle precedenti produzioni dovremo confrontarci con gli effetti speciali del celebre film di animazione. Abbiamo affidato a delle pitture animate il compito di regalare quel pizzico di magia che la storia ci racconta. Dunque, vedrete suggestivi fondali animati realizzati dalla nostra scenografa Alessia Lucchetta. I costumi sono come sempre realizzati da me. Anche in questo musical abbiamo puntato sui momenti di danza creando coreografie inedite. Come la scena degli spazzacamini che fonde il tip tap e il genere contemporaneo. Per quanto riguarda il canto e la recitazione, abbiamo rispettato il musical prodotto dalla Disney nel 2004, più fedele al romanzo. Punteremo come sempre sull’effetto corale e sulle note ironiche e frizzanti del racconto. Il nostro valore aggiunto – conclude – è quello di dare più spazio alla danza. Arricchendo le coreografie di una commistione di stili. Mi sono occupata delle coreografie di tip tap e quest’anno ho affiancato le coreografe Angela Tiesi e Lia Molinaro – conclude Castriota – a loro sono affidati i pezzi più dinamici in cui si mescola la danza moderna e la contemporanea».
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