AMMINISTRATIVE | Nel Vibonese esultano Callipo e Censore

VIBO VALENTIA Alla fine è andato a vuoto il tentativo di Antonio Borrello di rientrare nel giro della politica che conta. L’ex vicepresidente del consiglio regionale dell’era Loiero non è riuscito a scalfire il bottino di consensi di Gianluca Callipo, renzianissimo esponente del Pd riconfermato a furor di popolo sindaco di Pizzo Calabro. Nel più grande dei 14 Comuni del Vibonese chiamati al voto, infatti, Callipo ha doppiato il suo principale sfidante incassando 3291 voti (62,27%). Borrello si è invece fermato a 1548 preferenze (29,25%), mentre molto vicino all’inconsistenza è il risultato della candidata del M5s Carmen Manduca, inchiodata all’8,47% (448 preferenze). Dei dodici seggi da consigliere comunale in palio a Pizzo, 8 saranno appannaggio della maggioranza di Callipo – 3 per il gruppo di Borrello e 1 per Manduca – che dunque è riuscito a fare il bis nel popoloso Comune costiero del Vibonese.
Resterà commissariato, invece, il Comune di Filandari, dove l’unica lista in campo, “Con e per la gente”, guidata da Concettina Rita Fuduli, non è riuscita a raggiungere il quorum poiché l’affluenza al voto si è fermata al 29,68 %.
Su scala provinciale l’unico a gongolare è ancora una volta Brunello Censore. Dall’entourage del deputato dem il giorno dopo il voto filtra una certa soddisfazione e si parla apertamente di 6 Comuni in cui hanno vinto sindaci vicini all’uomo forte del Pd in provincia. A Spadola, per esempio, l’intervento di Censore è stato decisivo in fase di trattative per chiudere in extremis un accordo tra gli ex sindaci Domenico Marchese e Giuseppe Barbara (uscente) e il neo primo cittadino Cosimo Damiano Piromalli, che in campagna elettorale si è mosso in sordina non concedendosi nemmeno un comizio. I “censoriani” esultano anche per i risultati di Fabrizia (dove l’uscente Antonio Minniti è stato scalzato dal neo sindaco Francesco Fazio), Arena (centrato il bis per il giovane Antonino Schinella che supera l’80% dei consensi), San Costantino Calabro (percentuali bulgare, sopra il 97%, per Nicola Derito), Filogaso (neo sindaco Massimo Trimmeliti) e Francavilla Angitola (59,04% per Giuseppe Pizzonia).
Da segnalare infine il risultato di Vazzano, dove torna in campo da vincitore Enzo Massa (già sindaco e assessore provinciale, che l’ha spuntata sul gruppo espressione dell’amministrazione uscente per soli 6 voti), e di Brognaturo, paesino alle porte di Serra San Bruno dove, fin dal lontano 1978, Cosmo Tassone vince puntualmente ogni competizione elettorale a cui partecipa. Questa volta Tassone, proveniente dall’area socialista che faceva riferimento a Saverio Zavettieri, ha ribaltato il pronostico riuscendo a diventare sindaco nonostante avesse in lista tre candidati in meno rispetto agli avversari.
Qui i dati definitivi di tutti i Comuni del Vibonese forniti dal ministero dell’Interno. 

s. pel.