Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Il governatore latita, il Pd (quasi) naufraga a Catanzaro

Vediamo di partire dalle cose (poche) certe. Da quando Mario Oliverio è alla guida della Regione Calabria tutte, e sottolineamo tutte, le elezioni amministrative sono state rovinosamente perse dal …

Pubblicato il: 12/06/2017 – 14:11
Il governatore latita, il Pd (quasi) naufraga a Catanzaro

Vediamo di partire dalle cose (poche) certe. Da quando Mario Oliverio è alla guida della Regione Calabria tutte, e sottolineamo tutte, le elezioni amministrative sono state rovinosamente perse dal suo schieramento. Così a Vibo, così a Cosenza, così a Crotone e Lamezia Terme. Si salva Reggio Calabria ma solo perché lì si è votato prima delle regionali che hanno incoronato don Gerardo Mario Oliverio governatore delle Calabrie.
Catanzaro non sfugge alla regola e solo per un pelo la coalizione guidata da Enzo Ciconte approda al ballottaggio, superando il movimento di sinistra-sinistra guidato da Nicola Fiorita.
Colpa di Ciconte? Sarebbe ingiusto leggerla così, anche se a Ciconte va detto che non ci si può circondare di truppe mercenarie e poi meravigliarsi se le liste prendono 13 punti percentuali più del loro candidato sindaco. Così come non si può caricare tale responsabilità sulle spalle di un Pd la cui lista conosce il minimo storico: un risicato 5% che, fosse, passata la riforma elettorale di Renzi, lo metteva a rischio di estinzione.
Una debacle che oscura un risultato che pure ha dello straordinario a Catanzaro: per la prima volta il centrodestra è abbondantemente sotto il 50% dei voti.
Non poteva andare diversamente davanti al vuoto pneumatico che lascia poco spazio a qualsiasi ragionamento politico.
A Palermo, dicasi Palermo, il laboratorio politico ha tenuto insieme una coalizione che va da Sinistra italiana agli alfaniani. E Orlando vince al primo turno, cosa mai accaduta prima. A Catanzaro si è ritenuto, invece, di preferire la politica degli ingaggi e delle cessioni. Lavorare sullo spostamento di pezzi della vecchia maggioranza di Abramo per condurli nell’area dello sfidante Ciconte. Errore fatale che, insieme alla latitanza, del governatore, alle prese con tutte le forme teatrali tranne che con il teatrino della politica, ha provocato l’incomprensibile naufragio di un centrosinistra, maggioranza nel cuore dei catanzaresi ma sconfitto dalla regola principale della democrazia: la frammentazione è simbolo di inaffidabilità e quindi va incontro a sicura disfatta.
Tempo per riflettere come si dovrebbe su questo scenario ne rimane ben poco, il che fa aumentare lo scetticismo attorno alla possibilità di un apparentamento Ciconte-Fiorita. A meno che…

direttore@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x