LAMEZIA TERME Dopo gli approfondimenti elettorali delle scorse settimane, Hashtag si occupa di uno dei temi centrale dell’agenda politica calabrese: la gestione dei fondi europei. Ospite della trasmissione condotta dal direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, negli studi di News&Com, il dirigente generale del dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, Paolo Praticò.
Con il dg di uno dei più importanti Dipartimenti della macchina amministrativa della Regione, Pollichieni affronta le criticità che riguardano le Regioni “Obiettivo 1”, ovvero quelle che non riescono a recuperare il gap rispetto alle aree più sviluppate. «Fino all’esplodere della crisi, intorno al 2010, questo divario – commenta Praticò – si stava riducendo. Poi però c’è stata la recessione economica e nella fase della programmazione 2014-2020 le Regioni “Obiettivo1” da 4 sono diventate 5, perché a Calabria, Campania, Puglia e Sicilia si è aggiunta anche la Basilicata». Il dg spiega poi che le motivazioni per cui il divario persiste sono diverse e di una certa complessità, ma qualcosa a suo parere si sta muovendo: «Ci sono state rimodulazioni dei programmi dettate da incapacità di spesa, ritardi nell’attuazione… Veniamo da un periodo di criticità nella fase 2007/2013 poiché la Commissione europea ha riscontrato carenze nel sistema dei controlli. Oggi invece – puntualizza il dg – il sistema di rendicontazione dei progetti in Calabria è abbastanza solido».
L’interrogativo principale resta quello sulla capacità della burocrazia regionale di reggere la sfida dei fondi europei, ma spesso la politica tende a ricondurre le responsabilità dei guasti del presente con l’eredità delle amministrazioni passate. «La Regione – commenta Praticò – vive tantissime emergenze ed è molto difficile risolverle tutte. Però con l’attuale amministrazione si è messo mano ad alcuni settori che non venivano riformati da anni, come quelli dei trasporti e dei rifiuti. C’è in atto un percorso di crescita».
E sul famigerato caso del “doppio clic” il dg ammette: «Senza dubbio c’è stato un errore di comunicazione».
L’intervista andrà in onda mercoledì sera alle 21 su Rtc (canale 17 del digitale terrestre).
x
x