Regione, è scontro tra Tansi e i sindacati

CATANZARO Sindacati sul piede di guerra dopo le ultime esternazioni su Facebook del dirigente della Protezione civile regionale Carlo Tansi. Non nuovo a commenti sui social, Tansi questa mattina si è lasciato andare all’ennesimo sfogo: «È guerra aperta tra me e il sindacato autonomo di gente a cui tolto seimila euro di straordinari mensili che ostacola la mia attività». E ancora: «Spero che Gratteri arresti un po’ di funzionari, dirigenti e sindacalisti regionali così si può lavorare meglio». Un crescendo, insomma. Culminato nell’attacco frontale a un dirigente: «Un burocrate (le cui iniziali sono E.F.), mi sta rompendo le scatole. Devo adottare il metodo Tansi? Devo cioè sputtanarlo?».
Le esternazioni di Tansi, però, questa volta hanno avuto il merito di ricompattare il fronte sindacale, cisto che a rispondergli sono i segretari generali Alfredo Iorno (Cgil Fp Calabria), Luciana Giordano (Cisl Fp) e Elio Bartoletti (Uil Fpl). Che in una lettera indirizzata al presidente delle giunta regionale, Mario Oliverio e al vicepresidente, Antonio Viscomi non le mandano a dire: «A seguito delle dichiarazioni, su un famoso social media, del dirigente della Protezione civile, Carlo Tansi, fortemente lesive della dignità dei dipendenti regionali e del sindacato, le organizzazioni sindacali Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, chiedono un incontro urgente alle signorie loro, per sapere quali provvedimenti si intendono adottare. Si ritiene indispensabile e improcrastinabile un’azione forte, per evitare che questi interventi populistici e del tutto arbitrari, gettino fango sulla istituzione regionale e, più in generale, su tutta la pubblica amministrazione».