CATANZARO «Sento forte il dovere di ringraziare gli elettori che ci hanno riconosciuto la loro fiducia e ci hanno già votato una prima volta. Il risultato elettorale del primo turno, con la bocciatura dell’amministrazione uscente di centrodestra, ci consegna la responsabilità di iniziare una nuova fase nel governo della città». Lo afferma, in una nota, il candidato sindaco di Catanzaro del centrosinistra Vincenzo Ciconte, che domenica sfiderà al ballottaggio il candidato di centrodestra e sindaco uscente Sergio Abramo. «La forte affermazione delle ragioni di chi ha scelto le proposte alternative all’attuale giunta comunale – prosegue – non deve andare dispersa. È mio dovere e della coalizione che rappresento coinvolgere ed assumere concretamente le istanze programmatiche anche delle altre compagini che sono rimaste fuori dal ballottaggio, con risultati importanti, per realizzarle nel futuro governo del capoluogo di Regione. Ciò che conta più di ogni altra cosa, oggi, è iniziare un nuovo percorso nella storia della città, dare una spinta al rilancio di una Catanzaro che possa essere realmente guida ed esempio di buona amministrazione per tutta la Regione. Il mio impegno principale e’ quello di premiare la competenza e la serietà al governo della città. A tutti i cittadini, ai simpatizzanti e militanti del centrosinistra, a quegli elettori del Partito democratico, che non si sono riconosciuti al primo turno nella nostra proposta, alle libere forze civiche e associative, ai movimenti e alle componenti dei moderati e dei riformisti che sono tanti e operosi in questa città, voglio dire che quella del 25 giugno e’ l’unica possibilità che abbiamo per i prossimi cinque anni di invertire la rotta e condurre la nostra Catanzaro nella direzione del riscatto, spezzando le catene del malgoverno che tutti noi abbiamo fortemente criticato. La città che abbiamo sotto gli occhi oggi è indebolita dall’assenza di programmazione, da scippi continui, da uno sviluppo disordinato e a macchia di leopardo, che ha visto abbandonare intere aree del suo territorio, anche nel centro storico un tempo vivo e pulsante, una città in cui è difficile fare impresa se non impossibile, dove sono state sprecate infinite opportunità. Oggi assumo l’impegno di governare con l’assillo di includere e non di escludere, di non sacrificare i servizi essenziali, di lavorare per cementare lo spirito di comunità della nostra città troppo frammentata, di alzare la testa di fronte al governo regionale e nazionale per non sciupare alcuna occasione di riscatto per il capoluogo. Non possiamo sprecare l’occasione che ci offre il ballottaggio. Dimostriamo, insieme, che una nuova Catanzaro è possibile e che la Calabria potrà avere finalmente un capoluogo di Regione efficiente, riqualificato e più giusto. Dove si può scegliere di vivere per quello che offre e per cio’ che rappresenta». «Il 25 giugno – conclude Ciconte – la partita sarà tra il passato e il futuro. Tra chi ha drammaticamente fallito e chi può offrire qualcosa di diverso. Tra la certezza di un fallimento e una nuova possibilità. Mi appello a tutti i cittadini, ritroviamoci per il bene della città. Rialziamo la testa e uniamo le forze civiche e democratiche per il presente e il futuro della nostra Catanzaro».
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