LAMEZIA TERME È stato condannato a otto anni di reclusione e al pagamento del risarcimento danni per le parti civili Francesco Gallo, 27 anni, accusato di due tentate estorsioni ai danni di commercianti del quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme. Nel suoi confronti in sede di requisitoria il pm Elio Romano aveva chiesto sei anni di reclusione e 10 mila di multa. Il gup Barbara Saccà ha inflitto una pena più severa condannando l’imputato, al quale è stata imputata anche l’associazione mafiosa, al pagamento di risarcimento danni di 20mila euro al Comune di Lamezia, rappresentato dall’avvocato Caterina Restuccia, e 10 mila all’associazione Antiracket rappresentata da Carlo Carere.
Gallo, considerato associato alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri. La prima ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’imputato era stata emessa il 19 maggio 2016, la seconda l’8 luglio 2016. Nel corso della seconda estorsione Gallo avrebbe proferito una frase minacciosa nei confronti di un commerciante di Capizzaglie: «Vedi che ti trovi in una zona dove devi pagare qualcosa». La zona è il quartiere sud di Lamezia, storica roccaforte della consorteria Cerra-Torcasio-Gualtieri.
ale.tru.
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