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Manna (accerchiato) lancia la fase 2 – VIDEO

RENDE «Tre anni fa sono stato eletto ed ero senza giunta. Dopo tre anni mi ritrovo ancora così ma la mia squadra sarà presentata nei prossimi giorni. Adesso sono io a fare il bilancio di questa pri…

Pubblicato il: 21/06/2017 – 12:03
Manna (accerchiato) lancia la fase 2 – VIDEO

RENDE «Tre anni fa sono stato eletto ed ero senza giunta. Dopo tre anni mi ritrovo ancora così ma la mia squadra sarà presentata nei prossimi giorni. Adesso sono io a fare il bilancio di questa prima fase di amministrazione». Il sindaco di Rende, Marcello Manna, ha convocato gli organi di stampa non per presentare la nuova giunta – come invece si pensava – ma per fare un «punto sullo stato delle cose», su tanti progetti già in cantiere e quelli che si faranno. Il primo cittadino ha però anticipato che «sta lavorando a una giunta del sindaco» e i nomi «saranno resi noti nei prossimi giorni». Non esclude, però, «che si arrivi a una giunta anche tecnica».  Marcello Manna ha parlato meno da avvocato e più da sindaco, snocciolando numeri, progetti e fatti. E ha spiegato il perché è stato necessario fare un punto: «Ho registrato un rallentamento della vita amministrativa e politica che non sta bene né a me, né a molti della maggioranza. Noi non apparteniamo a nessuno ma pensiamo solo a fare il bene della collettività. Mancano due anni che possono essere tanti, ma pure pochi. Che cosa è accaduto? C’è stata una giunta che ha lavorato in modo silenzioso. A Rende mancavano i servizi. Questa è una città strutturata ma che può migliorare». 

SERVIZI, MOBILITÀ E NON SOLO Il sindaco Manna, con il supporto di alcune slide, mostra come sarà la nuova Rende. Tanti i progetti in cantiere: dalla Cittadella dello Sport al nuovo svincolo autostradale – «che è stato già finanziato» – il polo universitario, e tutti i servizi che il mega progetto della metro porterà. Poi il progetto dell’e-bike sharing con la collaborazione dei Comuni di Cosenza e Castrolibero. Manna ha poi mostrato con orgoglio presentato il progetto “Casa Rende” che riguarda la squadra di calcio aspettando prossime promozioni. Poi due milioni di euro per il palazzetto dello sport, la copertura dei campi da tennis e la copertura di viale Principe. Dopo sei anni sarà riaperta la piscina comunale di Quattromiglia. Prevista anche la ristrutturazione del Centro Lanzino. Infine «grande attenzione per strade e piazze». Un capitolo a parte sarà dedicato alla ristrutturazione e adeguamento a norma degli edifici scolastici: «Adesso – ha detto il sindaco – apriremo i cantieri». Promessa mantenuta sulla Protezione civile. «Metteremo mano – ha aggiunto il primo cittadino – alla toponomastica». Sul parco acquatico – dopo un’intervista in cui il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto aveva spiegato che l’impasse sul progetto era dovuta al Comune di Rende – Manna è stato diretto: «Il parco acquatico è uno dei motivi di questa conferenza stampa perché c’è stato un rallentamento non più tollerabile. A chi è imputabile? A una maggioranza che non è riuscita a trovare una sintesi su questo tema in modo specifico». Allora il progetto acquatico andrà avanti ma con quale maggioranza? Manna non ha dubbi: «Con una maggioranza più allargata possibile. Solo così porteremo avanti tutto ciò che ho appena mostrato. Ciò che non è più tollerabile sono i ritardi nella realizzazione dei progetti. Abbiamo emergenza idrica e fognaria. Su questi problemi non possiamo avere una maggioranza e un’opposizione. Mi rifiuto di pensarlo». Che il sindaco stia parlando dei problemi sorti con Alternativa popolare? «Ci sono stati Consigli in cui due assessori che proponevano i progetti erano assenti. Non metteremo alla porta i partiti, ma di questa maggioranza deve far parte chi vuole lavorare insieme per i diritti dei cittadini». 

TUTELA DELL’AMBIENTE Poi grandissima attenzione è rivolta alla tutela dell’ambiente. «Sull’incendio di Sant’Agostino siamo stati massacrati – spiega il sindaco –, soprattutto sui social, ma non è di competenza del Comune perché l’area è di un privato e la discarica è di gestione commissariale. Però il Comune si è attivato ugualmente. Così come stiamo facendo sulla vicenda Legnochimica. Ieri stesso abbiamo nuovamente scritto alla Regione».

USCIRE DAL PREDISSESTO Ovviamente l’obiettivo principale del sindaco Manna è quello di uscire dal predissesto finanziario: «Ci stiamo riuscendo. Stiamo lavorando anche sull’evasione fiscale. Ma la nostra finalità è una fiscalità che non deve aggredire il cittadino». Ci sono poi progetti di integrazione con il mondo scolastico e con i giovani studenti. Marcello Manna spiega: «Questi sono i progetti che abbiamo in corso e in cantiere. Ma a qualche consigliere comunale giovane, magari, prima di parlare dovrebbe informarsi bene». Il primo cittadino replica duramente alle dichiarazioni di gruppi politici, pubblicate sugli organi di stampa: «Il mio intento non è quello di giudicare il passato anche perché l’urbanistica di viale dei Giardini è un’eccellenza ma non è tutto oro quello che luccica. Io non critico nessuno ma non accetto chi getta fango su di noi, invece di andare a vedere che cosa succede a casa sua. Se poi non abbiamo i numeri andremo a casa». Sollecitato, più volte, dai giornalisti sui tempi della nuova giunta, il sindaco ha detto che «a breve ci sarà. Penso che  il prossimo Consiglio ci sarà entro fine mese ma non mi fate dire date perché non le so. Qualche nome c’è già ma non ve lo dirò nemmeno sotto tortura. Se si parla di azzeramento vuol dire che deve iniziare un nuovo corso». 

NESSUN MATRIMONIO CON IL PD Su un possibile “matrimonio” con il Pd e su quel «viaggio a Roma con Enza Bruno Bossio», Manna ha abbozzato un sorriso e cercato di sgombrare il campo da ipotesi di inciucio: «Non sono interessato a nulla se non a realizzare il progetto della nuova Rende e risollevarla da alcune situazioni. A questo tengo moltissimo. Poi se c’è qualcuno che vuole andare in Parlamento vada, se qualche consigliere vuole andare potrà avere il nostro sostegno. A me non interessa. Ero in aeroporto e tornavo dalla Cassazione dove avevo discusso un ricorso con un collega e sul volo non c’era solo l’onorevole Bruno Bossio. Tutti tornano a Lamezia. Tutto qui. In realtà ci sono poteri politici che si stanno unendo contro di noi». 

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it