VIBO VALENTIA Il punto sullo stato di attuazione del Por, i focus su depurazione, rifiuti e trasporti, le strategie per velocizzare la spesa. Il Comitato di sorveglianza del Por Calabria si è riunito giovedì a Vibo Valentia per confrontarsi e pianificare il futuro della spesa comunitaria.
LO STATO DI ATTUAZIONE Le procedure attivate (avvisi e bandi pubblicati, Piani approvati con decreti della giunta regionale, progetti e Grandi progetti suddivisi in fasi tra le programmazioni 2007/2013 e 2014/2020) ammontano a 997,8 milioni di euro, pari a circa il 42% della dotazione complessiva. Queste procedure intervengono sulle principali questioni ritenute strategiche per il rilancio della Regione Calabria. Si tratta di interventi progettati e pianificati; per i pagamenti (che rappresentano l’avanzamento effettivo dei progetti) bisognerà ancora aspettare. La prima opportunità di “fare spesa” sarà quella che si prospetta a luglio.
Rilancio del sistema produttivo. Sono state avviate procedure per sostenere gli investimenti aziendali e mantenere l’occupazione. I bandi attivati prevedono in particolare il sostegno all’acquisto di servizi innovativi per le piccole e medie imprese e incentivi alle aziende per le attività di ricerca e sviluppo tecnologico.
Rafforzamento delle competenze per sostenere e aumentare l’occupazione. È stato approvato un progetto strategico sull’istruzione e un piano per l’istruzione tecnica superiore. Queste procedure prevedono interventi che mirano alla riduzione dell’abbandono precoce dei percorsi formativi; alla qualificazione del livello di istruzione per favorire l’aderenza con il mercato del lavoro; alla riqualificazione degli edifici scolastici e alla rimozione degli ostacoli per favorire la fruibilità alle persone diversamente abili; alla diffusione di nuovi modelli formativi innovativi. È stata definita inoltre la strategia regionale sull’Occupazione e l’Inclusione Attiva attraverso l’approvazione del relativo piano di azione, che individua le priorità, gli ambiti di intervento e le risorse finanziare, pari a circa 280 milioni di euro a valere sul Por e sul Piano di Azione e Coesione.
Digitalizzazione. Gli interventi finanziati prevedono il consolidamento della infrastruttura a banda larga e ultra larga nonché lo sviluppo dell’offerta di servizi online da parte della pubblica amministrazione che assicurino ai cittadini nuove forme di partecipazione e di cittadinanza digitale. Su questo fronte la Regione – si legge nella nota riservata alla stampa – ha raggiunto ottimi risultati in termini di diffusione della rete e copertura del territorio.
Preservare il territorio e riorganizzare i servizi territoriali collettivi. Sono in corso di selezione i progetti per la riduzione del rischio idrogeologico e dell’erosione costiera. È stato pubblicato un bando, per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, per incentivare i Comuni calabresi ad adottare o potenziare soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica. A breve ne sarà attivato un altro di importo pari a 30 milioni di euro che sosterrà ulteriori misure volte a incrementare l’efficienza energetica. Sul tema rifiuti è stato avviato uno specifico Piano di Azione. In particolare, con un impegno di circa 35 milioni di euro, è stato già aggredito il problema dei servizi della raccolta differenziata nei Comuni più grandi, considerato che tre quarti della produzione totale dei rifiuti urbani afferisce agli 85 Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti. Nei prossimi mesi saranno attivati anche gli interventi dedicati ai Comuni con popolazione inferiore alle 5.000 unità, cui saranno destinate risorse per 10 milioni di euro.
La mobilità sostenibile di persone e merci. Sono stati attivati interventi per il potenziamento delle infrastrutture portuali e interportuali che consentiranno alla Regione di disporre di un sistema portuale integrato e tecnologicamente all’avanguardia, ed è stato attivato il grande progetto di collegamento multimodale tra l’aeroporto e la stazione di Lamezia Terme, che assicurerà il potenziamento del sistema di connessione fra il polo di Catanzaro Germaneto ed il polo dei trasporti e della logistica presente nell’area di Lamezia Terme. Questi progetti si aggiungono alla prosecuzione degli interventi di trasporto metropolitano avviati nel precedente periodo di programmazione riguardanti l’area Cosenza – Rende e quella Catanzaro città – Germaneto.
I FOCUS TEMATICI Le gestione della depurazione delle acque e dei rifiuti sono oggetto di particolare attenzione da parte degli organi comunitari. Sulla depurazione delle acque in particolare pendono due procedure di infrazione. Per far fronte a tali criticità, il consiglio regionale ha di recente approvato una legge di riordino del servizio idrico integrato che chiude un processo avviato nel giugno 2015. Con questa legge si istituisce l’autorità idrica regionale e se ne stabilisce il funzionamento. In relazione ai rifiuti si sta agendo per potenziare la governance e il coordinamento degli interventi, anche prevedendo un maggiore supporto da parte della Regione agli ambiti territoriali omogenei (Ato). Sul versante trasporti è di particolare rilievo l’accelerazione che ha interessato il progetto di collegamento multimodale tra l’aeroporto e la stazione di Lamezia Terme, dove oltre alla finalizzazione dell’accordo con RFI si registra l’avvio della predisposizione dello studio di fattibilità.
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