«Sarebbe opportuno non disperdere le competenze acquisite in questi anni da coloro i quali hanno maturato significative esperienze in settori nevralgici dell’amministrazione regionale». È quanto si legge in una interrogazione a risposta scritta con la quale il consigliere regionale Mario Magno chiede «quali azioni il presidente e il vicepresidente della giunta regionale intendano intraprendere per non disperdere le competenze acquisite da 126 professionisti esperti costituenti il “Comitato spontaneo per la valorizzazione delle esperienze professionali nell’Amministrazione regionale”». «Gli stessi – precisa il consigliere Magno – hanno maturato significative conoscenze in settori nevralgici dell’amministrazione regionale che vanno necessariamente capitalizzate. Non bisogna trascurare – osserva ancora – il contributo determinante che questi professionisti esperti, in virtù di collaborazioni avute in questi anni con la Regione o società partecipate della stessa, potrebbero dare alla chiusura della Programmazione 2007/2013 e all’avvio del Programma Operativo Regionale 2014/2020. L’assistenza tecnica sui Programmi Operativi Regionali, il monitoraggio di programmi e progetti e altri adempimenti richiedono, infatti – aggiunge Magno – l’utilizzo di specifiche professionalità e la presenza di personale adeguatamente formato. Il loro reimpiego, inoltre, determinerebbe benefici economici, amministrativi e logistici senza ricorrere all’affidamento a società private che comporterebbe uno svilimento del tessuto professionale regionale».
«La Regione – conclude Magno – deve necessariamente puntare sulle competenze e sul merito se vuole costruire prospettive di sviluppo concrete e non mortificare le numerose professionalità esistenti. Mi auguro che in tempi brevi si proceda in tale direzione».
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