LAMEZIA TERME Pieni poteri sono stati conferiti, nel corso della riunione di venerdì pomeriggio, al nuovo presidente della Sacal – società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme – Arturo De Felice. Al termine di una riunione che ha visto la presenza record del 95,913% delle quote sociali, è stato deliberato di dare pieni poteri all’ex prefetto di Caserta, compreso l’incarico di amministratore delegato. Hanno partecipato all’incontro anche le quote forti della Sacal, Aeroporti di Roma e Ubi Banca spa, che si erano defilate nella riunione del due maggio scorso quando – dopo lo scandalo dell’inchiesta “Eumenidi” che aveva portato agli arresti domiciliari i vertici della società – si erano riuniti gli azionisti per decidere sul nuovo consiglio di amministrazione. In quella occasione la parte del leone l’aveva fatta il socio privato Renato Caruso, imprenditore nel ramo delle macchine per giochi, l’unico a possedere più del 5% delle azioni. Ma venerdì Caruso non si è presentato, delegando il suo avvocato. Anche questi, però, non ha presenziato a lungo, lasciando l’assemblea che all’unanimità deliberava, trainata dalla presenza dei grandi soci, nell’autorizzare il cda a conferire le deleghe di gestione della società a De Felice.
Nello specifico erano presenti il presidente del collegio sindacale, Palma Mantaci, unitamente a tutti i componenti del collegio stesso. In rappresentanza dei soci pubblici e privati c’erano: il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, il presidente della provincia di Catanzaro, Vincenzo Bruno, il commissario della camera di commercio di Catanzaro, Giorgio Sganga, l’assessore al Comune di Catanzaro, Alessio Sculco, nonché i delegati dei soci privati Aeroporti di Roma, Ubi Banca s.p.a, Confindustria Catanzaro e Cosenza, Guglielmo spa, Cantine Lento società cooperativa, Giacinto Callipo conserve alimentari spa, Terme di Caronte, Francesco Grandinetti Holding srl, nonché il rappresentante della Lamezia Sviluppo sas di Antonino Tripodi.
Dopo la relazione introduttiva del presidente De Felice, l’assemblea, su proposta del Governatore Oliverio, immediatamente condivisa da tutti i soci pubblici e privati presenti intervenuti nella discussione, all’unanimità ha autorizzato il consiglio di amministrazione, con il consenso del collegio sindacale, a conferire le deleghe di gestione al presidente.
Entro il 27 giugno il consiglio di amministrazione dovrà riunirsi per conferire le deleghe. Se non lo farà, dopo quella data prevarrà la decisione dell’assemblea degli azionisti.
ale. tru.
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