Occhiuto a gamba tesa: «I calabresi bocciano il Pd e Oliverio»

COSENZA «A Catanzaro, grazie a Sergio Abramo e a Forza Italia, si celebra la Waterloo di un centrosinistra e di un Pd che, dalle regionali del novembre 2014, ha perso in tutti i capoluoghi e nelle città più importanti della Calabria». Lo afferma Roberto Occhiuto, deputato e vicecoordinatore regionale di Forza Italia. «Il centrodestra calabrese ha partecipato, pur senza la Lega, alla grande rivincita del centrodestra nazionale che si candida a essere coalizione di governo nel Paese e che ha tratto benefici enormi dal ritorno in campo del presidente Berlusconi». 
«Vanno riconosciuti i grandissimi meriti di Jole Santelli – dice Roberto Occhiuto – per lo straordinario lavoro svolto in tre anni, portato avanti con pazienza e spirito inclusivo. Il dato di Catanzaro – aggiunge  Occhiuto – dovrebbe far riflettere il Pd sull’opportunità di proseguire un’azione amministrativa regionale che è percepita come ostile dalla comunità, dai ceti produttivi e dal mondo del lavoro e delle associazioni. L’esperienza di governo regionale di questi ultimi anni rappresenta ormai la lenta agonia del centrosinistra calabrese. Il centrodestra invece c’è, con la sua classe dirigente e – come dimostra il risultato di Catanzaro – nelle intenzioni di voto dei calabresi che non si fidano più del Pd».