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A Crotone un nuovo reparto di Pediatria

  CROTONE «Oggi sono molto soddisfatto, perché ho potuto toccare con mano i risultati del lavoro compiuto nel corso di questi anni. Un lavoro certosino, che ha prodotto risultati importanti nell’ad…

Pubblicato il: 27/06/2017 – 16:49
A Crotone un nuovo reparto di Pediatria

 

CROTONE «Oggi sono molto soddisfatto, perché ho potuto toccare con mano i risultati del lavoro compiuto nel corso di questi anni. Un lavoro certosino, che ha prodotto risultati importanti nell’adeguamento e nella modernizzazione di questa struttura ospedaliera che meritava e merita di essere messa al passo con le esigenze crescenti di una domanda di prestazioni che, anche e soprattutto in questo territorio, deve essere rispondente a quelle che sono le esigenze della comunità e dei cittadini».E’ quanto ha detto questa mattina il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, al termine della cerimonia di inaugurazione della nuova divisione di pediatria presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.
«Ringrazio – ha proseguito Oliverio – tutto il personale medico e paramedico che qui praticamente svolge un ruolo di particolare importanza. Una sola considerazione voglio fare: in Calabria, purtroppo, registriamo ancora un forte ritardo nel settore della sanità dovuto ad una situazione maturata in un lungo periodo di tempo e che, a mio parere, deve essere rapidamente normalizzata. Abbiamo posto il problema al governo. Giovedì scorso, in sede di Conferenza Stato-Regioni, alla quale ha partecipato il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, ho avuto modo di proporre, anzi di riproporre questa situazione drammatica che vive la nostra regione e che presenta ancora dati molto negativi. Mi riferisco al dato dell’emigrazione sanitaria, alla mobilità passiva, ad altri dati che evito di elencare e, per ultimo, anche alla litigiosità palesata all’interno della struttura commissariale tra il commissario ed il subcommissario che è alla base del blocco delle assunzioni. A far data dal primo gennaio di quest’anno, come molti di voi sanno, si sono sbloccate le assunzioni per un certo numero di unità di personale medico, infermieristico e paramedico. Avremmo, abbiamo la possibilità di procedere all’assunzione di mille persone a fronte di una forte carenza di personale e, allo stato, tutto rimane bloccato a causa di una situazione davvero assurda che si é determinata all’interno della struttura commissariale. Il ministro Lorenzin, su mia richiesta, ha assunto l’impegno a sbloccare la situazione al più presto. Se questo non dovesse avvenire in tempi rapidi, così come ci è stato promesso, saremo costretti a ricorrere ad iniziative ancora più eclatanti e clamorose, perché si tratta di servizi che devono far fronte a gravi emergenze.Siamo in un particolare momento dell’anno, che è quello che riguarda la stagione estiva, in cui siamo in presenza di un sovraccarico di domanda sulle strutture sanitarie ed ospedaliere determinata dalla sovrappopolazione per la presenza dei calabresi che rientrano e dei turisti che scelgono la nostra terra per trascorrervi le vacanze e noi non possiamo garantire loro nemmeno il servizio essenziale, primario, che é quello del servizio sanitario». «Ho colto questa occasione per fare anche qui, a Crotone, questa breve riflessione – ha aggiunto il presidente Oliverio -, perché su questo fronte siamo impegnati fortemente. Nei prossimi giorni chiederemo anche l’intervento del presidente del Consiglio Gentiloni. La Calabria ha estrema necessità di proseguire sulla strada della riqualificazione dei servizi, perché recuperare il gap che abbiamo accumulato nel corso degli anni é possibile solo se si affermano servizi qualificati, a partire dal personale sanitario. Se si accelera il processo di immissione di nuove energie nelle strutture sanitarie, se si compiono gli sforzi necessari come quello che voi avete fatto per dare a questo presidio ospedaliero una sala parto bellissima, all’avanguardia e un reparto di pediatria che è  davvero un fiore all’occhiello di questa struttura».
«In questa direzione dobbiamo continuare a lavorare – ha concluso il Presidente Oliverio – rimuovendo tutte le cause e tutti gli ostacoli affinché si possa spiegare pienamente il nostro impegno in direzione della crescita e dello sviluppo».

BIANCHI: RIDURRE EMIGRAZIONE SANITARIA «Con un reparto di pediatria più moderno, dotato di nuove attrezzature ed un personale altamente qualificato, e la Tin, la terapia intensiva neonatale, presidio fondamentale per i piccoli nati prematuri e fiore all’occhiello del nostro Ospedale, la struttura del San Giovanni di Dio potrà assicurare ai piccoli pazienti un’assistenza puntuale e completa, riducendo notevolmente il fenomeno di emigrazione sanitaria».

MARZIALE: ESEMPIO PER ALTRI TERRITORI  «Questa fondamentale opera premia anche un gruppo di lavoro particolarmente valido, diretto dal primario Francesco Paravati, membro della consulta sanitaria del mio ufficio di Garante e già presidente della Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica, primo calabrese ad occupare tale posizione nella trentennale storia del Siaip (Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica), e della Società italiana di pediatria ospedaliera». È quanto ha dichiarato il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione. «La mia speranza – ha proseguito il Garante – è che anche in altri territori della nostra regione i servizi di cura per i bambini vengano rivalorizzati o realizzati laddove inesistenti».

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