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Lamezia, Progetto Sud ha ancora la sua “casa madre”

LAMEZIA TERME «Non ho dormito stanotte, mi sono spaventato vedendo tutta quella gente lì…». Ne ha viste senza dubbio tante don Giacomo Panizza, eppure il rischio di perdere la “casa madre”, la st…

Pubblicato il: 27/06/2017 – 17:11
Lamezia, Progetto Sud ha ancora la sua “casa madre”

LAMEZIA TERME «Non ho dormito stanotte, mi sono spaventato vedendo tutta quella gente lì…». Ne ha viste senza dubbio tante don Giacomo Panizza, eppure il rischio di perdere la “casa madre”, la storica sede lametina della comunità Progetto Sud, gli ha tolto il sonno più di tante altre avversità incontrate nella sua lunga esperienza di volontariato sociale. L’immobile di via Conforti era stato dato in concessione dal Comune di Lamezia nel 1976 con una convenzione della durata di 9 anni. Poi nel 1985 ci fu una proroga di altri sei anni, dopo la quale il Comune non ha mai voluto trattare una revisione dell’affitto con la Progetto Sud. «Lo abbiamo sempre chiesto, ma ci hanno sempre detto “poi vediamo”», spiega don Panizza. Così per 25 anni le giunte che si sono succedute alla guida del Comune non sono mai arrivate al rinnovo di quella convenzione. Fino a quando l’edificio da cui è nato il percorso di Progetto Sud è finito all’asta poiché inserito nel piano dei beni alienabili del Comune. 
La base d’asta era 360mila euro e martedì la Progetto Sud è riuscito ad aggiudicarsela, ma solo dopo che una banca aveva garantito che avrebbe concesso un mutuo se la comunità di don Panizza avesse vinto la gara. 
Dopo 40 anni, dunque, la «storia infinita» della “casa madre” di via Conforti arriva a un epilogo. Da quel luogo, che negli anni è stato ristrutturato, ampliato, trasformato dai volontari della comunità, ha preso il via il cammino che ha portato Progetto Sud a diventare una realtà consolidata che, spesso utilizzando beni confiscati alle cosche lametine, riesce a dare conforto, rifugio e speranza a tante persone appartenenti alle categorie più deboli della società. E a fare di don Panizza un punto di riferimento per la collettività. «Abbiamo vinto perché eravamo soli», chiosa con il sorriso il sacerdote, che poi aggiunge: «Non è che abbiamo vinto contro qualcuno, è tutta Lamezia che ci ha lasciato vincere».

s. pel.