Catanzaro, Fiorita inaugura l'opposizione permanente

CATANZARO Nicola Fiorita lo aveva annunciato in una nota stampa nei giorni scorsi e a quelle parole ha dato seguito: ”Cambiavento” non si è fermato, anzi dall’assemblea tenutasi ieri a Catanzaro, il movimento da cui è nata la candidatura del docente Unical a sindaco di Catanzaro ha rilanciato la propria azione dando vita al forum permanente di opposizione civica. Nonostante il clima torrido di questi giorni, dunque, l’ampia sede prestata dall’associazione “La Calabria che Rema” ha faticato a contenere le tante persone che si sono presentate alla prima assemblea post elettorale di “Cambiavento” per discutere assieme all’ormai ex candidato sindaco del ruolo dell’opposizione in consiglio comunale.

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Approfittando della prima uscita pubblica post elettorale, Fiorita si leva qualche sassolino dalla scarpa. A crearlo erano state le dichiarazioni a caldo di Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd e commissario cittadino dei dem catanzaresi, che aveva velatamente addossato la responsabilità della sconfitta di Ciconte, proprio a Fiorita e al suo movimento: «A Catanzaro – aveva detto – si è, infatti, venuta a creare una condizione complicata nel nostro campo politico, un quadro di frammentazione e divisioni che ha reso ancora più impegnativa e difficile la campagna elettorale, incidendo sulla nostra proposta politica. Il risultato di Catanzaro ci impone una doverosa assunzione di responsabilità, ognuno per la propria parte, su quanto accaduto».
La risposta di Fiorita non si quindi fatta attendere: «Mi sembrava che si fosse parlato di una coalizione unita e costruita grazie alla predisposizione di undici liste – ha detto il docente Unical -. Scoprire oggi la frammentazione è alquanto curioso. Forse non si era mai vista una coalizione tanto compatta come quella che ha partecipato al ballottaggio e che, però, non ha conseguito un ottimo risultato».

ale. tar.