CROTONE Non ci sarà alcun processo a Crotone per l’allenatore Walter Novellino imputato del reato di oltraggio a pubblico ufficiale nel corso di una gara del campionato di calcio di Serie B del 2013. Lo ha deciso il Tribunale di Crotone prendendo atto che il tecnico ha risarcito il danno causato e dichiarando quindi di «non doversi procedere nei confronti di Novellino in ordine al reato per estinzione per intervenuto risarcimento del danno». Il fatto era accaduto il 24 settembre del 2013 nel corso della gara Crotone-Modena valida per il campionato di Serie B che i rossoblù vinsero per 3-1. Novellino, durante la partita, quando il punteggio era sul 2-1 per il Crotone, era stato contestato da alcuni tifosi locali; per questo un agente della polizia scientifica della Questura di Crotone, in abiti borghesi ma con il distintivo alla cintola, si era avvicinato alla panchina per riprendere con la telecamera cosa accadeva. Il tecnico, però, era rimasto infastidito dalla presenza del poliziotto che gli avrebbe impedito di vedere il terreno di gioco e lo aveva oltraggiato. L’attuale tecnico dell’Avellino ha scelto la strada del bonario componimento che prevede un risarcimento del danno con l’estinzione del reato. Novellino è stato difeso dall’avvocato Salvatore Iannotta. Il risarcimento è avvenuto sia nei confronti della Polizia di Stato che dell’agente della scientifica rappresentato dall’avvocato Antonio Greco.
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