CATANZARO «Le condizioni climaticamente difficili degli ultimi giorni non costituiscono certo una giustificazione né, tantomeno, un’attenuante. Gli incendi in Calabria sono e restano un’emergenza prevedibile e, dunque, gestibile. Solo che per farlo occorrono scelte chiare, coerenti e logiche ed allora ci chiediamo come sia possibile che il servizio Aib, Antincendio boschivo, da ormai diversi anni inizi a luglio e non venga attivato prima». È quanto afferma, in una nota, Michele Sapia, segretario regionale della Fai Cisl. «Da diverso tempo come Fai Cisl – prosegue Sapia – sottolineiamo come il Servizio Aib non possa essere inteso come stagionale e limitato al cuore della stagione estiva, è necessario estendere temporalmente il servizio ed inquadrarlo in una logica che valorizzi i lavoratori forestali e, soprattutto, sia tale da coordinare le azioni, le risorse economiche e umane, i progetti dei vari enti con competenza sulla forestazione e sulle attività di antincendio boschivo. Non necessita poi di alcuna osservazione particolare il fatto che il Piano forestale regionale 2014-2020 sia stato approvato solo ieri. Intanto, per stare all’emergenza in corso, chiediamo che l’avvio del servizio Aib, senza ulteriori rallentamenti tecnici ed operativi, e che i lavoratori forestali siano inquadrati in un progetto complessivo di presidio ambientale. Sotto quest’ultimo profilo è del tutto evidente che Calabria Verde dovrà essere la punta avanzata di un’operatività concreta e visibile assieme ai Consorzi di Bonifica».
«Come documentato dagli ultimi giorni di emergenza – sostiene ancora Sapia – risulta, infatti, sempre più indispensabile un’azione di livello regionale e la messa a sistema di tutte le risorse disponibili; i vigili del fuoco, assieme alle associazioni di Protezione Civile, stanno compiendo un lavoro straordinario ma accanto a loro possono e devono esserci le altre risorse disponibili, pronte ed adeguatamente attrezzate per monitorare, prevenire ed anche intervenire laddove se ne presenti l’esigenza. Infine chiediamo la convocazione di una snella ed operativa cabina di regia che possa mettere a sistema le risorse disponibili e la forza lavoro pronta ad intervenire per prevenire o affrontare gli incendi».
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