VIBO VALENTIA Con la conferma da parte della Corte di cassazione è diventata definitiva la sentenza di condanna a 24 anni di reclusione emessa nell’aprile dello scorso anno dalla Corte d’appello di Catanzaro nei confronti di Emilio Antonio Bartolotta, di 39 anni, accusato della scomparsa e dell’omicidio nell’ottobre del 2007 di Michele Penna, di 29 anni, di Stefanaconi. Il corpo di Penna non è mai stato trovato. Secondo l’accusa, Penna, assicuratore e segretario cittadino dell’Udc, sarebbe stato sequestrato ed ucciso perché intenzionato a staccarsi dalla cosca guidata dai Bartolotta perché avrebbe voluto costituire un gruppo criminale autonomo. L’omicidio sarebbe stato anche da collegare alla presunta relazione tra la vittima e la moglie di un affiliato alla cosca, all’epoca in carcere. Per l’assassinio di Penna è stato già condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione Andrea Foti, complice di Bartolotta nell’esecuzione dell’omicidio.
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