Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«La legge sul golf va rifatta ma senza speculazioni»

  REGGIO CALABRIA «Anche se la mia proposta di ritiro della legge regionale sul golf non aveva l’ambizione di risvegliare i sentimenti di stupore ed incredulità del collega Greco, mi compiaccio che…

Pubblicato il: 07/07/2017 – 9:14
«La legge sul golf va rifatta ma senza speculazioni»

 

REGGIO CALABRIA «Anche se la mia proposta di ritiro della legge regionale sul golf non aveva l’ambizione di risvegliare i sentimenti di stupore ed incredulità del collega Greco, mi compiaccio che il collega abbia ritenuto di replicare con le ultime dichiarazioni che, in verità, non contribuiscono a fornire alcuna chiarificazione alle mie osservazioni. Il problema, infatti, non sta tanto nella grandezza dei campi da golf (nessuno ha mai messo in discussione il regolamento internazionale), quanto nel fatto che una proposta di legge permetta la realizzazione di attività turistico – alberghiere in variante agli strumenti urbanistici (tra)vestite da campi da golf da realizzarsi su aree agricole». È quanto ha affermato, in una nota, la consigliera regionale di Forza Italia Wanda Ferro.
«
Diversamente da quanto affermato dal collega Greco, la Germania, la Svezia, l’Inghilterra, la Francia e così via, hanno realizzato i campi da golf su aree a tal fine destinate senza utilizzare lo strumento della variazione della destinazione delle aree agricole, che, peraltro – spiega Ferro – , è vietata dalla nuova legge urbanistica regionale approvata dalla maggioranza cui appartiene il collega Greco. Salvo che, mi preme ribadirlo, non si sia già pensato a quelle varianti urbanistiche permesse dalla legge regionale che siano finalizzate alla realizzazione di interventi finanziati dal Por Calabria per i quali nessuno ha ritenuto di rispondere alla questione della immaginabile variazione della programmazione del Por ad hoc per i campi da golf». «La confusione che ha caratterizzato l’iter della legge (che è stata più volte ritirata anche dallo stesso proponente) non aiuta a superare le critiche mosse dall’ufficio legislativo della Regione, il quale, in perfetta sintonia con la sottoscritta, ha rilevato che anche l’emendamento presentato dal relatore Greco “nulla ha chiarito con riferimento all’impatto … in materia urbanistica e di tutela ambientale e paesaggistica”. Senza contare che, nonostante il collega Greco continui ad affermare che la legge sia a costo zero per la Regione, per l’ufficio legislativo della Regione permane il dubbio che “dagli interventi previsti … possano sorgere, seppure parzialmente, nuovi o maggiori oneri finanziari per il bilancio regionale”. Non vorrei che il tentativo del collega Greco di fornire chiarimenti sulla proposta di legge fosse indirizzato all’ufficio legislativo della Regione e non alla sottoscritta!».
«
Al collega Greco l’onere di riscrivere la proposta di legge nella direzione di non permettere alcuna speculazione edilizia, specie utilizzando fondi Por o comunque a carico del bilancio regionale; noi saremo felici di votare una legge – conclude la consigliera regionale – che non aggravi la già compromessa situazione economica e finanziaria della Regione, che garantisca piena trasparenza nella scelta dei soggetti privati attuatori degli interventi ed il rispetto della materia urbanistica e di tutela ambientale e paesaggistica».   

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x