COSENZA «Perché il nostro segretario Matteo Renzi insegue il modello della destra xenofoba e usa l’espressione aiutiamoli a casa loro?». Si è aperto così l’Intervento di Giovanni Manoccio, membro dell’assemblea nazionale Pd e delegato per l’immigrazione alla Regione Calabria, all’assemblea nazionale di Fronte Democratico. Un intervento forte, più volte citato nel corso del discorso di Michele Emiliano, e molto apprezzato dalla platea che ha dedicato al vicesindaco di Acquaformosa la standing ovation nel momento in cui si è soffermato a parlare di un’accoglienza basata sui progetti Sprar. Per Manoccio si tratta di «un sistema garanzia di buona accoglienza e integrazione, l’unica strada possibile per affrontare la grave crisi di questi giorni. Una crisi – ha continuato Manoccio – che ha una situazione ancor più drammatica: quella dei minori non accompagnati il cui numero è in crescendo e per i quali servono delle soluzioni immediate, bisogna dare pieni poteri ai sindaci per individuare strutture, anche se non autorizzate, per togliere questi adolescenti dalle palestre e dai capannoni. Urge inoltre – ha concluso Manoccio – aiutare Calabria e Sicilia che da sole stanno accogliendo il 60% dei nuovi arrivati».
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